GAGGIANO – Sabato 13 l’Amministrazione comunale con “Insieme per Gaggiano” era al mercato
per spiegare le modifiche viabilistiche. La settimana precedente c’era il Comitato Buon Senso
Comune di Gaggiano, contrario al nuovo PGTU. “Il 30 luglio scorso la maggioranza, con voto
decisivo del consigliere Zangrossi, ha negato al Comitato civico la possibilità di raccogliere le firme
per indire un referendum sulla nuova viabilità, che come è noto dirotterà il traffico nelle vie più
strette e popolate del paese. – sostiene il Comitato –
Oggi si scopre che il Comune non ha ancora l’autorizzazione dall’Agenzia provinciale TPL
(Trasporto pubblico locale) al cambiamento della viabilità, in particolare per quanto riguarda la
linea degli autobus pubblici. Per poter cambiare la viabilità, l’Agenzia, che è subentrata alla Città metropolitana come ente
competente, attende che vengano fatti i lavori prescritti al Comune già il 12.5.2017 (che quindi già
allora, ben prima di ogni documento e dibattito pubblici, aveva deciso tutto).
I lavori prescritti al Comune per concedere l’autorizzazione sono numerosi e molto impattanti: in
particolare, tra i vari interventi, colpisce che venga richiesta l'eliminazione di numerosi parcheggi:
tutti quelli di fronte al Comune e ai negozi limitrofi; due parcheggi all'inizio di Via Gramsci
(numeri 3-5) per poter consentire all’autobus di girare nella via scendendo dal Ponte; tutti i
parcheggi (circa 10) sul lato destro di Via Gramsci ‘compresi tra fronte civico 27 e 5 metri prima
del civico 37’. Il Comitato ha già chiesto al Comune che alcuni suoi rappresentanti siano presenti quando, finiti i
lavori, l’Agenzia del trasporto pubblico farà il suo sopralluogo per dare o meno l’autorizzazione alla
nuova viabilità.
Intanto i suddetti lavori, che secondo il Sindaco avrebbero dovuto essere fatti in agosto, stanno
andando al rallentatore, – sostengono i membri del Comitato – creando una situazione di incertezza
nei cittadini e di disordine nelle vie, tra cordoli un po’ posati e un po’ lasciati ammonticchiati in
strada, scavi per semafori, barriere protettive senza logica, ecc. L’impressione è che
l’Amministrazione comunale se ne stia andando per conto suo, slegata dalla realtà, non riuscendo ad
operare razionalmente su scelte tanto impattanti sulla vivibilità del paese”.