ABBIATEGRASSO – Un cittadino abbiatense, G.O., ha voluto denunciare la situazione del parcheggio della stazione di Abbiategrasso, considerato uno spreco di denaro pubblico. “Andando a rivedere le delibere, l’ultima dell’8 febbraio scorso, con le quali le Amministrazioni Comunali hanno affittato il parcheggio interno della stazione di Abbiategrasso, si scopre che pagano 15.000 €+IVA all’anno a Metropark proprietaria dell’area. – afferma il cittadino – A carico del Comune sono anche le spese di utenze, gestione e manutenzione. Dal 2003 al 2013 la sosta è stata a pagamento con una tariffa iniziale di 0.55 €/ora; poi, da quando nel 2014 la sbarra di ingresso e il parchimetro sono stati danneggiati, il Comune non li ha riparati e il parcheggio è diventato libero. In questi anni le Amministrazioni hanno pagato a Metropark  90.000 €, quindi ognuno degli 82 automobilisti -tanti sono i posti auto- che quotidianamente usano quegli spazi è costato alla collettività più di 1.000 €. Nessuna amministrazione (prima quella di centrosinistra e l’attuale di centrodestra) si è presa la briga di ripristinare il parcometro e far pagare il servizio, indubbiamente molto comodo, venendo meno a un preciso obbligo di legge, perché i parcheggi comunali sono servizi pubblici a domanda individuale (DM 31 dicembre 1983), come la mensa scolastica, la piscina, ecc.  La legge dice che il costo di un servizio pubblico a domanda individuale deve  essere coperto dalle quote pagate dagli utenti.

Ci si augura quindi che, in analogia con quanto già stabilito per il Bicipark della stazione, anche l’accesso  delle auto al parcheggio della stazione venga regolamentato e consentito solo dietro pagamento di una tariffa adeguata almeno a ripagarne i costi”. Del parcheggio della stazione si era parlato in una seduta della Commissione consiliare, lo scorso dicembre, per trovare una soluzione al problema mettendo a reddito l’area di sosta. L’ass. ai Lavori pubblici e vicesindaco Albetti aveva presentato due ipotesi, a pagamento per tutti gli utenti o lasciare libero l’accesso a 50 posti auto (così da venire incontro ai pendolari che usufruiscono del parcheggio), lasciando i restanti a strisce blu. Quest’ultima sembra la soluzione verso cui si sta orientando l’Amministrazione comunale.