OZZERO – Un successo sorprendente, forse la migliore festa patronale di Ozzero. Lo scorso weekend i riflettori erano puntati sul piccolo paese alle porte di Abbiategrasso dove, tra mercatini, spettacoli, pesca di beneficenza e tante iniziative, si sono riversate migliaia di persone da tutto il territorio per festeggiare la Madonna della Cintura. Dopo la Notte bianca di sabato, che ha visto impegnati gli organizzatori fino alle 4.30 del mattino del giorno successivo, il clou della festa è andato in scena domenica sera, circa 2.000 persone hanno invaso il Centro sportivo per il tanto atteso spettacolo di Jerry Calà che come sempre con la sua verve, il suo charme intramontabile, le sue battute e le canzoni diventate simbolo di un’epoca, ha fatto fare un glorioso tuffo nel passato. Un artista, il “mito” della vita “smeralda” capace di travolgere in un’ondata di ottimismo perché, come dice lui, “l’estate non è una stagione ma uno stato d’animo”. Difficile non amarlo. “E’ stata una sorpresa vedere così tanta gente, alla notte bianca e poi allo spettacolo di Jerry, abbiamo praticamente raddoppiato Ozzero… – ha commentato il sindaco Guglielmo Villani – Negli anni la festa patronale è stata un crescendo, ma quest’anno è stata davvero straordinaria. Ci tengo a ringraziare la Pro Loco di Ozzero, una Pro Loco eccezionale, senza la quale non sarebbe possibile organizzarla. Una quarantina di persone che si spostano quasi come ‘formiche’, non stanno ferme un attimo… e i risultati si vedono. Sono grato al presidente e al vicepresidente Pro Loco, perché hanno dato l’anima. Una festa di paese organizzata dal paese stesso, dai cittadini in prima persona che si impegnano per offrire bei momenti di aggregazione, dove ognuno si sente coinvolto. Una festa ‘vissuta’ dai cittadini di Ozzero e condivisa con tutti. Un momento di gioia che ha avuto anche uno scopo benefico. Era infatti presente una cassetta delle offerte, dove era possibile mettere anche la propria firma. Il ricavato, insieme a tutte le firme, lo porteremo alle comunità colpite dal terremoto nel Centro Italia, a quelle persone in difficoltà che in questo momento non hanno potuto fare festa come noi…” Anche l’adrenalinica serata di domenica con Jerry Calà (presente grazie all’invito di un imprenditore di Ozzero che ha voluto così fare un omaggio al suo paese) aveva come scopo la solidarietà: metà del ricavato sarà utilizzato per aiutare gli sfollati mentre l’altra metà servirà ad Ozzero per le proprie iniziative. Lunedì sera, al parco Cagnola, l’ultimo momento di festa, un’iniziativa più “raccolta”, che coinvolge soprattutto la gente di Ozzero. Una gustosa risottata che ha riunito 500 persone, allietata dalla voce e dalla musica di Samuele Percivaldi. Un suggestivo e romantico lancio delle lanterne, ultimamente molto più gradito dei fuochi artificiali, ha chiuso l’indimenticabile weekend. S.O.