L'eco della città

Nuova sede “Fontanili”: la replica del sindaco alle critiche del cons. Bianchi

GAGGIANO – Il sindaco di Gaggiano, Sergio Perfetti,  risponde alle dichiarazioni del consigliere comunale Gianluca Bianchi, pubblicate a pag. 13 nell’articolo “La farsa della nuova sede dei vigili” sul numero del 29 gennaio 2019 dell’Eco della Città: “Egregio Direttore, in riferimento alla lettera del consigliere comunale Gianluca Bianchi relativa alla realizzazione della Nuova sede dell’Unione dei Fontanili, mi sento in obbligo di fare alcune precisazioni. Innanzitutto, – afferma il sindaco – evidenzio le motivazioni che hanno portato il Comune di Gaggiano, socio fondatore dell’Unione dei Fontanili, a scegliere l’ubicazione della nuova sede. Attualmente l’Unione dei Fontanili ha sede presso un capannone di proprietà di una Società privata; sede che risulta inadeguata alle crescenti esigenze del servizio svolto dai nostri vigili. Al contempo, il Comune di Gaggiano è proprietario di un capannone in via Gramsci, da sempre destinato a bocciodromo, che da anni risulta sotto utilizzato e soggetto a degrado, con conseguente incremento dei costi di gestione a fronte di una drastica riduzione dell’utilizzo. Quindi il vantaggio per i cittadini del Comune di Gaggiano risulta almeno doppio: innanzitutto l’introito di un canone d’affitto pagato dall’Unione al Comune di Gaggiano (e non più ad una Società privata), che permette in pochi anni il rientro dell’investimento (800.000 euro complessivi), inoltre, una drastica riduzione dei costi per gestione di un capannone scarsamente utilizzato. L’edificio, pur inserendosi nel contesto del Centro sportivo di via Gramsci, risulta del tutto indipendente, essendo già dotato di autonomi ingressi direttamente sulla via Gramsci, direttrice facilmente raggiungibile e ben collegata alla viabilità principale. Completano il possesso dei requisiti della futura sede dell’Unione dei Fontanili la presenza di numerosi parcheggi. Particolarmente tendenziosa risulta invece l’affermazione del consigliere Bianchi quando asserisce che l’Amministrazione si è accorta che la sede progettata risulta troppo piccola. Infatti, il progetto approvato prevedeva la realizzazione di uffici e spazi di servizio sia nella parte ad uso bar del capannone che nell’ex area gioco, in cui era prevista la formazione di un nuovo corpo di due piani a completa destinazione uffici (di cui il piano superiore al rustico). Completa le dotazioni il parcheggio interno delle autovetture a servizio dell’Unione dei Fontanili. Il consigliere Bianchi, analizzati il progetto principale e quello in variante, avrebbe facilmente potuto accorgersi che in nessun caso sono state aggiunte superfici al progetto. Infatti, attraverso il liberarsi di risorse economiche, derivanti oltre che dallo sconto in sede di gara, anche dalla scelta di scorporare gli impianti, con la Perizia di Variante è stato semplicemente possibile completare l’opera al piano superiore, piano già previsto al rustico sin dallo studio di fattibilità. Per quanto riguarda gli impianti si è scelto di farli realizzare direttamente da altra Società che si occuperà anche della gestione, permettendo un’ulteriore importante opportunità: l’efficientamento energetico del Palazetto (che verrà riscaldato in geotermia unitamente alla nuova sede dell’Unione dei Fontanili), attività che in tempi brevi sarebbe stato difficile attuare. Sempre consultando i progetti è evidente che le scelte dell’Amministrazione risultano ben ponderate e hanno origine sin dalla fase progettuale, scegliendo di procedere con progettazioni e appalti distinti (opere edili e impianti) e riservandosi la massima flessibilità in termini di opportunità di eseguire varianti. Senza dubbio il percorso scelto ha un po’ allungato i tempi, consentendo però di completare l’opera e di porre le basi per una gestione più efficiente dell’intero centro sportivo. Non credo proprio che questo possa definirsi ‘un ennesimo grave caso di incapacità e di opacità amministrativa’, bensì un triste caso di strumentalizzazione, da parte di un consigliere comunale che ha mal digerito la sconfitta elettorale del 2014 e vuole prendersi una rivincita nella prossima tornata elettorale. Ma i gaggianesi sapranno ben valutare l’operato di questa Amministrazione che ha risolto molteplici problemi aperti. Gaggiano è già stata rilanciata 5 anni fa”, conclude il sindaco Perfetti.

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