L'eco della città

NaviglioInVersi ha “tappezzato” il Naviglio di poesie

GAGGIANO – La pioggia fitta di poesie prevista per sabato 10 ottobre è arrivata più dirompente che mai. Ci si aspettava su Gaggiano una piena straordinaria del Naviglio che puntuale è sopraggiunta verso le 18 lungo la via Gozzadini. E’ durata poco più di un paio di ore ma ha inondato gli animi di molte persone che, in veste di poeti, scrittori, ma anche di semplici curiosi, si son fermati, si sono bagnati di parole e musica, hanno goduto di emozioni espresse in versi. Il sole di sabato 10 ottobre e la conseguente gradevole temperatura hanno garantito che un’originale manifestazione, quale Naviglio InVersi, fosse un reale successo, un evento da ripetere. Da circa un mese, infatti, un gruppo affiatato di donne volenterose e appassionate, Rossella Bacchella, Savina Lella Speranza, Marzia Rizzo,capeggiate da Agnese Coppola, ha sparso la voce (Facebook docet) che chiunque volesse esprimersi in poesia aveva finalmente l’occasione per manifestare al Mondo il proprio dono, quello della parola offerta per emozionare. Il magico dono della poesia.

Sono state esposte lungo la riva del Naviglio tutte le poesie pervenute per l’occasione e diversi sono stati i lettori che, appassionati ed emozionati, hanno recitato i versi più significativi. Dall’acqua, infatti, è sopraggiunta la prima voce; quella di un atleta della Canottieri Trezzano che si è prestato alla recitazione direttamente dalla canoa.  D’effetto, nella loro semplicità e contemporaneità, le istallazioni create da Cristina di Interno78 per valorizzare rime e parole e per accompagnare i visitatori nella lettura. Con semplici e coloratissime cassette della frutta e con l’aiuto di commercianti gaggianesi come Printinn e Bertaggia la sponda pedonale del Naviglio Grande si è vestita di rime e sfumature. Così come gli scatti dei The Framers e le voci di alcuni dei fotografi, parte indissolubile del Circolo Fotografico, hanno arricchito la manifestazione con immagini da sempre compagne fidate della poesia. Il tutto cadenzato secondo il ritmo tanghero di Flor de Tango, pleiade impetuosa di ballerini che si sono intrecciati in un tourbillon di passi febbrili. Il Naviglio come una Milonga, come un Teatro i cui attori protagonisti sono stati di sicuro i poeti, quindi i  lettori, fotografi, danzatori e i collaboratori che, mettendo a disposizione mezzi ed energie proprie, hanno permesso l’originale riuscita della manifestazione. L’allegro aperitivo in compagnia del Pulmino d’epoca T2 El Bulli di AperitifVintage e le preparazioni di Le Torte son Desideri non poteva che essere la miglior conclusione dello spettacolo. Alla regia, sua maestà la Poesia.

S.D.

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