ABBIATEGRASSO – Il sindaco Cesare Nai nel presentare le linee programmatiche ha ribadito quanto contenuto nel suo programma elettorale, evidenziando le priorità. Ha scelto infatti di partire dalla piscina che, ha assicurato, sarà rifatta dov’è, poi ha proseguito a braccio, rispondendo in pratica agli interventi dei consiglieri di minoranza, effettuati nei 5 minuti iniziali. Ha assicurato di aver a cuore l’ambiente e di aver provveduto perché se “da qui al 31 marzo saranno superati i valori massimi di inquinamento previsti, sarà vietata la circolazione in centro anche se in realtà molto dipende dal traffico sulla vigevanese. Per quanto riguarda l’ospedale, tema molto importante, la “Commissione – ha detto Nai – è venuta a verificare quanto è stato fatto e investito, la Mi-Mo è altrettanto importante, sono andato a Roma per la strada perché invitato, ma la linea ferroviaria è in una situazione incresciosa, non crediamo più alle promesse di Trenord… I nostri programmi sono diversi ma l’auspicio è che ci siano proposte da parte di tutti che possano integrare il nostro programma e che vengano condivise. Portare l’S9 ad Abbiategrasso per esempio non l’abbiamo messo tra le priorità non perché non l’auspichiamo”. E’ seguito un lungo dibattito, prima a prendere la parola l’ex assessore Cameroni del Pd che ha letteralmente ‘tuonato’ che il sindaco non può chiedere condivisione ma deve garantire trasparenza e coerenza. “C’è incoerenza tra il documento e le scelte già operate, si parla di rendere i cittadini partecipi ma si è fatta tabula rasa della variante al PGT”. Dopo il lungo elenco di critiche della consigliere Cameroni, De Angeli (Mov.5 Stelle), non soddisfatta, ha incalzato il sindaco perché dicesse priorità e tempistiche e ha perorato la causa No Tang perché “il progetto della Vigevano-Malpensa taglia il reticolo dei fontanili e non si sa che effetti può avere sulle falde”. Dell’Acqua (Cambiamo Abbiategrasso) ha lamentato la ‘dimenticanza’ della scuola di via Colombo nel programma quinquennale presentato, dimenticando che “la vecchia scuola dell’infanzia è stata demolita nel 2007 e da 10 anni si condividono gli spazi, stretti stretti. O la si costruisce nuova o si trova un’altra soluzione”. Tarantola (Ricominciamo Insieme) ha detto di aver “letto più volte le linee programmatiche, mancano priorità e tempistica, il mio voto sarà contrario e per la strada auspico un’assemblea pubblica in cui si spiega il progetto”. Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso) oltre al tema della strada ha sollecitato ad occuparsi del lavoro, indicato come una delle principali preoccupazioni in campagna elettorale “ma in 6 mesi non se n’è neanche parlato”. De Marchi (Cambiamo Abbiategrasso) ha chiesto “un censimento degli immobili comunali abitati e sfitti, visto che ci sono tante famiglie che necessitano di case e tante case sfitte. Finiguerra (Cambiamo Abbiategrasso) ha invitato a “cambiare il metodo”, ha parlato di contaminazione culturale da parte della maggioranza sull’attenzione alle periferie prestata dal suo gruppo. Ha invitato “ad avere il coraggio di interfacciarsi per esempio con Amaga che gestisce il verde, anche con penali se serve, con chi non agisce rispettando il contratto”. Ha auspicato “la stessa risolutezza che si ha per la strada anche per l’ospedale Cantù… c’è poi solo una riga che dice di valorizzare palazzo Stampa e l’Annunciata ma non si dice come, a tal proposito credo ci voglia una discontinuità…e manca anche una visione per la mobilità ciclabile, manca ancora il collegamento Cassinetta-Abbiategrasso”. Lovati (Nai sindaco) ha in pratica risposto a parte della minoranza dicendo: “Il programma non è il libro dei sogni, questa sera si possono fare riflessioni politiche, invece di cercare sfumature e un cronoprogramma, per questo aspettiamo il documento programmatico che dirà quali sono le priorità tra gli oltre 80 punti, il sindaco Nai e la sua Giunta hanno vinto, anche se per un pelo, auspichiamo una sempre maggiore condivisione. Da gennaio la velocità deve aumentare”. Il sindaco Nai ha aggiunto di aver costatato che “il programma può essere ampliato e che per la scuola c’è già in agenda un incontro con la banca perché è sì vista come priorità”. E’ poi intervenuta anche l’ass. Comelli per rassicurare sull’accoglienza profughi, è in atto un monitoraggio continuo con la Prefettura che sceglie direttamente le associazioni che se ne occupano. Il dibattito è proseguito con altri interventi, Pusterla (Abbiategrasso Merita) ha evidenziato “l’astio del Pd su ogni argomento, un astio che non accetto. Spero che si possa mettere fine a questo atteggiamento anche grazie alla nomina del nuovo segretario Pd”. Alla fine, come ampiamente preannunciato dai numerosi interventi la maggioranza ha approvato il punto e la minoranza ha votato contro. E.G.