ABBIATEGRASSO – Si moltiplicano gli episodi di schiamazzi, vandalismi e violenze notturne di ogni tipo. La scorsa settimana è stata particolarmente segnata da notti a dir poco movimentate. L’episodio più grave è quello di sabato 20 giugno in piazza Cavour dove due giovani di 25 anni sono stati brutalmente picchiati da un branco di una ventina di minorenni. La causa? Pare sia quella di aver negato una sigaretta a un ragazzino, che non essendo fumatori, non avevano. Dopo aver terminato di lavorare in un comune limitrofo, hanno deciso di concedersi un momento di relax, una birra ad Abbiategrasso. Stavano tornando alla loro auto parcheggiata in piazza Cavour quando in passaggio Centrale, un ragazzino ha chiesto loro insistentemente una sigaretta, richiesta che non poteva essere esaudita. Erano arrivati in fondo a via Annoni, all’incrocio con la piazza Cavour quando il ragazzino è tornato ma con una ventina di altri giovanissimi che hanno aggredito i due amici, picchiandoli di santa ragione, colpendoli soprattutto al volto, tanto da riportare uno un grave trauma alla mandibola e l’altro all’arcata sopracciliare. Una circostanza imprevedibile che li ha lasciati sgomenti, il branco forse alterato dall’assunzione di alcol o altre sostanze ha usato una violenza inaudita, ha osato anche minacciare i due ragazzi più grandi che hanno invece giustamente sporto querela contro ignoti documentando le lesioni subite con i referti del Pronto Soccorso. Gli inquirenti visioneranno i filmati delle telecamere attive nei dintorni del luogo dell’aggressione per arrivare a individuare i responsabili. A questo episodio se ne devono aggiungere purtroppo molti altri che riguardano le notti abbiatensi in centro come in periferia, ovunque infatti vengono segnalati ritrovi notturni di giovanissimi che provocano danni e disturbano la quiete pubblica. “Reati che vanno assolutamente al più presto perseguiti e fermati – segnalano diverse persone che abitano vicino alla Fiera dove nel parcheggio ogni notte, da tempo, si radunano decine di ragazzi e ragazzine, ad ora molto tarda – dove sono i loro genitori? Possibile che nessuno controlli a che ora rientrano, cosa fanno, con quali amici escono, se rientrano ubriachi? Urlano, bestemmiano, lanciano bottiglie, rompono tutto quanto può diventare un bersaglio, fanno a gara a chi urla di più e fa più danno. Dove sono le istituzioni?” Sfoghi più o meno simili sono ormai molto diffusi, così come la frustrazione e l’impotenza dei cittadini che tentano di riposare perché, dicono, “contrariamente ai cretini che probabilmente poi poltriscono fino a mezzogiorno e oltre, dobbiamo svegliarci presto per andare a lavorare, spesso già stanchi perché non siamo riusciti a dormire”. La scorsa settimana sono state divelte diverse centraline Enel in via Ticino, azioni idiote che creano danni alla collettività per noia o per dimostrare cosa? Non certo coraggio, buon senso o senso civico, la richiesta degli abbiatensi alle autorità che devono garantire sicurezza e rispetto delle regole è di non perdere altro tempo ma di intervenire subito con controlli notturni che disincentivino tali raduni, che portino a identificare i responsabili e, se minorenni, ci si rivalga sui genitori con sanzioni pecuniarie e lavori socialmente utili, perché, come si dice in una segnalazione: “Chi lavora e conosce la fatica, si comporta più civilmente”. E.G.