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Milena Bertani candidata sindaco per le prossime amministrative a Cassinetta di Lugagnano: un bagaglio di esperienze importanti e nuove idee

CASSINETTA DI LUGAGNANO – Milena Bertani non è certo una sconosciuta, ha ricoperto incarichi importanti, nel 1995 in Regione Lombardia nella giunta Formigoni come assessore ai Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale Pubblica, Protezione Civile, con il secondo mandato nel 2000 come assessore al Bilancio. “Per soli  6 mesi – Milena Bertani ci tiene a evidenziare – a causa di una vicenda giudiziaria molto dolorosa perché accusata ingiustamente, risolta già nella prima sentenza per assoluzione con formula piena, e confermata fino in Cassazione la mia estraneità ai fatti. Sono rimasta in Regione fino al 2005 come capogruppo del Centro Cristiano Democratico. Nel 2002 a ottobre i sindaci mi hanno voluta Presidente del Parco del Ticino, incarico terminato nel 2012 quando una nuova legge regionale ha avocato alla stessa Regione la gestione dei Parchi”. Quanto è stata importante questa esperienza? Risponde: “E’ stata molto importante perché mi ha permesso di approfondire la conoscenza di questo territorio che è il mio poiché risiedo a Casorezzo. Come presidente del  Parco Ticino ho proseguito il percorso iniziato in Regione nel ’98 quando con i sindaci ho condiviso un progetto di marketing territoriale dedicato al turismo, per valorizzare il tessuto urbano e il Naviglio, da Turbigo a Gaggiano. Per ‘Riscopriamo il Naviglio’ Regione Lombardia stanziò risorse importanti per riqualificare edifici storici e di culto, arredi urbani, per dar vita al turismo in questi comuni. Il finanziamento complessivo destinato a Cassinetta fu di oltre 2 miliardi di vecchie lire. Ad Abbiategrasso si investì sull’Annunciata e sul Castello. Fu il progetto che ha cambiò la storia e l’economia del territorio. Da lì nacquero Abbiategusto e il mondo ‘slow’ teso a valorizzare i prodotti agricoli, in particolare quelli del Parco Ticino, si promossero i vari percorsi nella natura, grazie ai quali ora il nostro territorio è conosciuto ovunque”. Perché si candida sindaco a Cassinetta di Lugagnano? “Perché Cassinetta ha un suo fascino che merita di essere maggiormente valorizzato e conosciuto, soprattutto a vantaggio dei cassinettesi. Purtroppo è un piccolo comune che non ha grandi disponibilità di bilancio e ha bisogno di nuove risorse per raggiungere obiettivi più alti. Ecco perché ho pensato ad un nuovo progetto politico realizzabile con i fondi europei ma non solo, per offrire nuove opportunità e servizi ai cittadini. L’attuale programmazione europea offre nuove occasioni che si rafforzano con le scelte di Regione Lombardia, come l’adesione alla macroregione adriatico-ionica. Collaboro con vari governi dei Paesi balcanici, quali Serbia e Bosnia, e altri di recente ingresso nella Ue come Ungheria e Romania e so che favorire scambi con queste comunità può creare opportunità per tutti, soprattutto per i giovani: chi entra oggi in Europa ha bisogno di conoscere modelli organizzativi collaudati e di successo. La nostra esperienza è importante per il loro processo di crescita”. Comprendo che porterebbe a Cassinetta un ricco bagaglio di esperienze e conoscenze, qual è il suo ‘sogno’ per questo piccolo centro? “Cassinetta è vicina a Milano, voglio favorire lo sviluppo di una nuova economia verde, che ha come elementi fondanti l’agricoltura e il turismo. Voglio riportare in vita le antiche botteghe artigiane e manifatturiere per animare l’economia, organizzate come nuove start up per i giovani e non solo. Con Ezio Santin svilupperemo idee innovative sul rapporto agricoltura e cibo. Il territorio di Cassinetta è interamente ricompreso nel Parco del Ticino: solo il 30% è lasciato all’iniziativa comunale, per il resto deve rispondere agli obiettivi del Parco. Compito del sindaco è favorire le opportunità che un’area di pregio, nella sfera Unesco, offre. Mi piacerebbe che il territorio sia valorizzato al meglio, vorrei lavorare a fianco delle 8 aziende agricole, le uniche rimaste secondo l’ultimo censimento, e fare di queste esempi di eccellenza anche nello stesso Parco”. Un tema molto caldo è la strada Vigevano-Malpensa, cosa ne pensa? “Sono stata presidente del Parco quando si è posto il problema, siamo intervenuti chiedendo modifiche sostanziali al progetto. Quando mi verrà proposto il nuovo progetto della strada lo valuterò tenendo in considerazione sia l’interesse della popolazione che quello dell’ambiente, considerato che Cassinetta è linea di confine tra due parchi regionali”. Come sarà la sua lista? “Una lista civica trasversale, aperta a tutte le persone che aderiscono al progetto a cui ho accennato”. Giovedì 5 maggio, dalle ore 9.00 alle 20.00 in municipio a Cassinetta di Lugagnano, si raccolgono firme per la presentazione della lista “Sfida per il futuro” del candidato sindaco Milena Bertani. Enrica Galeazzi

 

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