ROBECCO S/N – Il tema migranti è il più dibattuto nelle ultime settimane. Nei Comuni dell’abbiatense si svolgono incontri, organizzati da associazioni e/o Amministrazioni comunali, per parlare di accoglienza e di integrazione. A Robecco, il gruppo consiliare di Amiamo Robecco, guidato da Christian Borsani, e quello della Lega Nord, capitanato da Maria Giovanna Barni, sono intervenuti dichiarando: “Vogliamo porre l’attenzione sul tema migranti, in quanto l’argomento merita attenzione e i cittadini hanno diritto ad essere informati.

Sappiamo che il nostro comune ha aderito al protocollo proposto dal Prefetto di Milano. Ma nel concreto si sa ben poco. Ad es. quando arriveranno i migranti, quali servizi dovrà fornire il comune, quale sarà il tempo di permanenza, i costi a carico della collettività ecc.

Sappiamo anche del ruolo di comune capofila svolto da Robecco, ma non le eventuali conseguenze di questo incarico.

Ci pare opportuno che l’Amministrazione riferisca il perché di questa decisione alla cittadinanza e soprattutto riporti se e quali vantaggi e/o svantaggi ne avrà il nostro territorio.

Per questi motivi nei giorni scorsi abbiamo inviato formale richiesta al Sindaco per la convocazione di un Consiglio comunale aperto o di assemblea pubblica sul tema migranti.

Temiamo infatti che l’amministrazione di questi temi non ne voglia parlare pubblicamente, per poi arrivare all’ultimo momento con la classica proposta emergenziale ‘prendere o lasciare’.

Spicca del resto la diversità di approccio rispetto al tema strada, per il quale l’amministrazione ha organizzato un susseguirsi di assemblee, rispetto alla nebulosità con cui si sta gestendo questo tema tenendo i cittadini all’oscuro. Peraltro se accoglienza ci deve essere, questa deve essere da parte della comunità, non certo calata dall’alto, quindi perché mantenere i robecchesi all’oscuro?

I cittadini hanno diritto di sapere”, concludono i gruppi di minoranza in Consiglio.