L'eco della città

Micia seviziata in zona canale Scolmatore, la storia di Polifema

ABBIATEGRASSO Si dice che i gatti abbiano sette vite, ma la storia della micia dodicenne Polifema sfaterebbe il detto portando la vita dei felini a nove. Poli, come è chiamata in famiglia, un esemplare di gatto europeo nero, è stata vittima nel primo pomeriggio dello scorso 26 dicembre di un atto vile, vergognoso, ignobile e incivile da parte di due uomini che in Via dell’Acqua (zona canale Scolmatore) con un bastone l’hanno sodomizzata e picchiata tanto da farle uscire dall’orbita l’unico occhio rimasto: Polifema, che proviene dalla colonia felina dell’Hospice di Abbiategrasso e che è stata adottata dal 2005, è infatti già cieca da un occhio. Un orribile e inqualificabile gesto violento che ha avuto come unica testimone una minorenne che dalla finestra di casa ha visto tutto riuscendo, con le sue urla, a far scappare i due uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni con Polifema agonizzante sul marciapiede. Un ragazzo del quartiere ha visto la micia e, nonostante il giorno festivo, ha avuto la prontezza di spirito e la velocità di portarla alla clinica veterinaria di Vigevano. Mentre i veterinari della clinica le stavano sistemando la mascella rotta, ricucendo il retto e rimettendo in sede l’occhio, attraverso il tam tam di quartiere si è riusciti a risalire ai proprietari, Patrizia e Livio, che subito sono corsi nella città ducale. A distanza di una settimana Polifema è sopravvissuta ai suoi aguzzini che, a causa della sua indole affabile e buona, non avevano avuto alcuna difficoltà ad avvicinarla: lentamente, ma costantemente, si sta rimettendo aiutata dalla professionalità dei medici e soprattutto dalle coccole dei suoi padroni ai quali, nonostante il fortissimo trauma e le ferite, non ha disdegnato sonore fusa e affettuose leccatine. I proprietari hanno fatto la segnalazione all’ENPA oltre a mettere sui social, dove la vicenda ha suscitato grande sdegno, la storia di Polifema soprattutto per allertare i proprietari di gatti neri che girano liberi nei quartieri: secondo Patrizia è infatti probabile che la furia dei due uomini sia da ricercare nel pelo nero dell’animale poiché gli atti di sevizie verso i gatti neri non sono nuovi alle cronache. “Al momento la denuncia ai Carabinieri di Abbiategrasso – fa sapere Patrizia – è sospesa perché la testimone è una minorenne, ma siamo stati contattati da un avvocato e sicuramente attraverso di lui faremo un’azione legale. Ringraziamo Simone, il ragazzo che ha portato Polifema in clinica, i veterinari e tutte le associazioni e le persone che sui social ci hanno supportato e incoraggiato oltre alla stampa locale che ha dato spazio a questa triste vicenda. Grazie è troppo poco. Per quanto riguarda i personaggi che hanno fatto questo a Polifema, sappiate che lei è ancora viva alla faccia vostra. Avete perso ogni diritto di chiamarvi uomini. Magari non sarà in questa vita, ma spero pagherete per quello che avete fatto”. Simona Borgatti

 

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