Oggi ho partecipato al tuo funerale, non riuscivo a smettere di piangere, nonostante durante l’omelia il tuo amico don Gianni Calchi Novati, che con te condivide una fede incrollabile, ci abbia assicurato che ora sei in Paradiso, riunito al Padre. Al tuo commiato terreno ho realizzato quanto grande è la tua perdita, ringrazio il cielo di averti incontrato venerdì scorso e di aver accettato l’invito per un caffè. Con Ottavio ci siamo seduti al bar, ti ho fatto i complimenti per il tuo nuovo taglio di capelli, ci abbiamo scherzato non essendo stata una scelta ma la conseguenza delle importanti terapie a cui ti sei sottoposto e che ti hanno debilitato senza mai toglierti però né il sorriso né la speranza. Hai parlato delle tue sofferenze fisiche ma anche del miglioramento per cui si era complimentata anche la tua oncologa. Abbiamo parlato di noi, della città, delle prossime amministrative, mi hai chiesto di intervistare Ottavio, imprenditore capace e concreto che hai spronato a mettersi a disposizione per un impegno civile e politico. E mi hai spronata come al solito a scrivere, lo hai sempre fatto, invitandomi a partecipare agli incontri della CdO, invitandomi al Meeting  di Rimini. Ci sono venuta con Roberto e abbiamo discusso ininterrottamente per due giorni. Mi provocavi, i miei dubbi e le mie inquietudini rimbalzavano sulle tue granitiche certezze con cui mi costringevi a confrontarmi. Ho sempre apprezzato la tua capacità di ascolto, l’attenzione per i problemi altrui, l’abilità di andare alla radice dei problemi, di calarti nella realtà, grazie anche alle tue esperienze di lavoro e di fatica di cui eri orgoglioso. Esperienze di vita  e un’indole che ti hanno spinto ad uscire dal cerchio della comunità per te punto di riferimento e che ben rappresentavi, per cercare e coltivare tantissime relazioni all’esterno, con me come con tantissime altre persone. Una folla di persone che oggi ti hanno salutato con tanto affetto, in una basilica gremita e poi fino al camposanto, per accompagnarti in un cammino di amicizia che non finisce qui, eterno, come la tua amicizia con Cristo di cui continui ad essere per noi testimone. Grazie Sante, ti abbraccio e abbraccio forte Virginia e tutti i tuoi cari. Enrica