L'eco della città

Lite tra famiglie, accoltellato in strada

ABBIATEGRASSO – Una domenica sera particolarmente agitata quella dello scorso 23 aprile. Un uomo di 31 anni, G.B., che lavora in una pizzeria della città, è stato ferito con una coltellata all’inguine. Grosse chiazze di sangue sulla strada, ancora visibili il giorno dopo, e il nastro delle forze dell’ordine a delimitare l’area dove è stato trovato l’uomo, riverso a terra, in via Fusè, nel quartiere delle case popolari dove abita. L’allarme è scattato verso le 20.00 quando alcune persone hanno udito l’esplosione di quattro colpi di fucile. In pochi istanti sono quindi giunti sul posto i Carabinieri della stazione di Abbiategrasso che hanno identificato uno dei residenti, già noto alle forze dell’ordine, denunciato a piede libero. Nessuno è rimasto ferito, l’uomo avrebbe infatti sparato in aria. All’inizio pareva non vi fossero collegamenti con quanto accaduto circa tre ore dopo, quando un 31enne è stato trovato a terra ferito all’inguine con un coltello. Quindi la pattuglia dei Carabinieri, da poco rientrata in comando, è ritornata sul luogo insieme ai Vigili del Fuoco, all’ambulanza della Croce Azzurra e all’auto medica. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Fornaroli di Magenta, per poi essere trasferito al reparto di chirurgia cardiovascolare all’ospedale di Legnano dove è stato operato nella notte e poi ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dov’è tuttora. Le sue condizioni sono subito apparse gravi, ma è fuori pericolo di vita. La prognosi è ancora riservata. I motivi del gesto violento sarebbero riconducibili ad una lite tra due famiglie scoppiata per futili motivi nel pomeriggio durante un battesimo a cui le due famiglie  avevano partecipato. La vittima appartiene a una delle due famiglie, l’aggressore all’altra. I colpi di fucile sono stati forse un avvertimento. Dopo tre ore, verso le 23, G.B. è stato colpito mentre era in strada. Indagini serrate e difficoltose per i Carabinieri, a causa dell’assoluta omertà sull’accaduto.

F.S., 40 anni, si è costituito dai Carabinieri due giorni dopo ed è stato denunciato a piede libero, mancando la flagranza di reato.

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