ABBIATEGRASSO – Anffas Il Melograno continua con impegno e responsabilità a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Anche all’interno della struttura residenziale di Strada Cassinetta nello scorso mese di marzo si era registrato un caso di positività, che i medici hanno ritenuto opportuno curare a domicilio, nel Css Dopo di Noi con Noi. A distanza di 50 giorni, e dopo l’esito negativo di due tamponi, la famiglia di Anffas è felice di comunicare la completa guarigione dell’ospite. La persona, affetta da disabilità grave, e residente in struttura, non ha mai manifestato sintomi, fatta eccezione per un unico giorno di febbre, ma è stata da subito isolata dagli altri ragazzi e trasferita nell’ala vecchia dell’edificio, per tutelare la salute di tutti ed evitare il rischio di altri contagi. Un cordone di sicurezza che ha richiesto un impegno straordinario da parte del personale, l’acquisto di dispositivi sanitari, e l’utilizzo tutti gli spazi a disposizione per garantire il distanziamento e operare nella massima sicurezza. “In questo periodo di emergenza – spiega Alberto Gelpi portavoce Anffas –La Fondazione Il Melograno ha dovuto far fronte a spese importanti e impreviste per riuscire a garantire la giusta assistenza ai disabili residenti. La struttura ha tempestivamente provveduto all’acquisto delle protezioni necessarie a garantire la sicurezza degli operatori e di tutti i nostri ragazzi, camici, mascherine, disinfettanti, sovrascarpe (in parte donati anche da Fondazione Ticino Olona, dall’Associazione Gestione Emergenze e dalla Protezione Civile Abbiategrasso), mentre il personale ha contribuito con grande senso di responsabilità facendosi carico di un lavoro straordinario, così da garantire un’assistenza h 24 ai 10 disabili residenti nel Css. Cinque dei nostri operatori da marzo ad oggi si sono dedicati esclusivamente al ragazzo risultato positivo al virus senza avere contatti con gli altri ospiti. Tutto è stato gestito nella massima sicurezza, grazie proprio all’umanità e attenzione del personale”. Le misure adottate per gestire l’emergenza e l’annullamento di tutte le manifestazioni finalizzate alla raccolta fondi pesano, però, moltissimo sulle casse della Fondazione. A causa delle restrizioni imposte per il contenimento dell’emergenza Covid-19 non è stato infatti possibile organizzare il consueto pranzo con le associazioni che da anni sostengono Anffas e le sue attività, il pranzo del 1° maggio con il sindacato Spi Cgil Ticino Olona, la Festa della Mamma e altre iniziative di solidarietà. E’ stata annullata a marzo la Fiera ad Abbiategrasso, in aprile la Festa del Latte a Morimondo, con la risottata promossa proprio dai volontari di Anffas, la corsa del Gaina club, sempre a Morimondo, la manifestazione Gamba Day a giugno, e gli eventi di solidarietà inseriti nel programma della Festa di Soriano. In questi anni, proprio grazie a iniziative benefiche organizzate direttamente dal centro Il Melograno o da altre associazioni attive sul territorio, Anffas è riuscita a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità grave. Non poter contare su queste iniziative significa dover rinunciare a risorse importanti. Alla generosità degli abbiatensi, che ha accompagnato da sempre le sfide e i progetti più ambiziosi del centro di Strada Cassinetta, si rivolge ancora oggi Anffas. “Chiediamo a tutte le persone amiche, associazioni e aziende di non fare mancare il loro aiuto morale e anche economico”. Per sostenere Anffas con una donazione, Iban: ANFFAS ONLUS ABBIATEGRASSO C/C Intesa San Paolo IT 63 Y 030 6909 6061 0000 0170 491 FONDAZIONE IL MELOGRANO ONLUS MPS IT 55 X 01030 33322 00000 1360859. Per contatti: info.anffasabbiategrasso@gmail.com. Cell. 348.3328328.