La Dott.ssa Stefania Centonze così afferma: “Di fronte ad un progetto di fusione messo nero su bianco, la controposta qual e’?. L’ opportunità che ci si presenta va oltre l’eventuale candidatura dei sindaci attuali e va oltre i futuri schieramenti politici. Il profilo politico del ‘fronte per il no’ in questo momento è polemico e avverso, porta avanti una linea in cui non viene messo su CARTA un altrettanto progetto ESTESO come quello della FUSIONE in cui si parla di organizzazione delle funzioni, risparmi sulle funzioni amministrative, tagli dei costi della politica e, soprattutto, tempistiche di realizzazione. Non hanno numeri e dati che confermano una sostenibilità sui servizi …. fanno molta confusione sugli aspetti del progetto! Per quanto si possa portare avanti LA PROPAGANDA che un Comune è un ente prevalentemente guidato da ‘finalità politiche’, la sua attività gestionale e amministrativa deve seguire il rispetto restrittivo di linee economiche che impediscono a territori come i nostri di valorizzarsi e di svilupparsi … CHI CREDE NEL FUTURO NON PUO’ ABBANDONARE L’IDEA DI VOTARE SI … Non possiamo pensare che questioni come il servizio mensa scolastica, l’assistenza sociale, l’utilizzo della piattaforma ecologica, dell’asilo nido, ecc debbano essere continuamente oggetto di trattative fra Sindaci, per essere fruitori dei servizi e avere le dovute agevolazioni. Le Convenzioni sono tutt’altro che semplici e servono per portare il denaro di noi cittadini nelle casse di altri Comuni … Diversamente, la fusione garantirebbe facile accesso a tutti, proprio tutti i servizi con un armonico sviluppo e spirito di comunità del territorio senza necessità di dover ‘trattare’ …. Stiamo sul concreto! Mettiamo al centro cosa vuol dire veramente andare in fusione! Il 27 settembre 2018 h 21 presso l’ORATORIO don Beneggi DI VERMEZZO ci sarà un incontro pubblico, in cui tutti potranno partecipare: sara’ un incontro organizzato insieme ad altri liberi cittadini schierati per il SI, che porterà a testimoniare sul territorio l’esperienza reale di un Sindaco di un Comune fuso. Verranno, così, sottolineate quali concretezze possono scaturire da quel progetto scritto NERO SU BIANCO; verrà data la possibilità di comprendere che tipo di progettualità, dopo la fusione, ne potrà derivare; capire come funzionerà un Comune; come verranno offerti i servizi; quali risparmi si potranno ottenere ma, soprattutto, come si sono consolidate le antiche e nuove tradizioni. Una testimonianza per rafforzare la propria consapevolezza di voto in merito al referendum del 30 settembre 2018 in cui il voto dovrà essere espressione di futuro e non di passato! Continueremo, come cittadini, a sostenere il nostro SI e a scriverlo attivamente anche sui SOCIAL attraverso la pagina facebook NOI PER IL SI … portando avanti fermamente le nostre convinzioni che la fusione s’ha da fare!” conclude Stefania Centonze.