Mi mantengo in forma con le nuove regole del sistema sanitario: corro, corro da un ambulatorio all’altro, corro da un Cup ad un ufficio, sono fortunata posso correre…. La mia mamma invece no perché ha una carrozzina vintage e il mio babbo novantenne un bastone, ma nonostante le loro numerose patologie hanno deciso di resistere alla riforma del sistema sanitario di oggi… io corro
Corro perché credo nel rapporto 1 a 1: amore a paziente anche se poi divento impaziente di fronte alla realtà burocratica ed è quello che mi è successo venerdì pomeriggio 14 dicembre agli sportelli del CUP presso l’Ospedale di Abbiategrasso:
con una impegnativa di richiesta urgente per una visita chirurgica a mio padre, causa ferita difficile mi viene dato appuntamento il 20.12.2018 a Cuggiono in quanto il reparto vascolare in Abbiategrasso e Magenta non ha ambulatori, di conseguenza cerco appuntamento a pagamento perché devo organizzare di avere qualcuno che si occupi della mia mamma in assenza di mio padre e trovo il 14.12.2018 alle ore 16.00 in Abbiategrasso con il dott. Sarro.
Ci presentiamo alle 15.45 pago € 132.00 e saliamo in saletta d’attesa, si chiama così perché alle 16.30 eravamo ancora lì ma solo io, mio padre e la donna delle pulizie.
Scendo al CUP e chiedo spiegazioni: le signore gentilissime mi guardano con stupore e incominciano a fare una serie di telefonate finalmente riescono a rintracciare il dott. Sarro e … ascoltando la loro conversazione scopro che la segretaria del dott. Sarro non ha segnato l’appuntamento privato ma si rende disponibile per giovedì prossimo e le signore dicono che non è la prima volta che capita e scopro che la segretaria è Sua moglie…..ma io corro… a casa perché ho una mamma con carrozzina vintage e il mio babbo è ancora sofferente.
Grazie all’eccellenza del nostro sistema sanitario lombardo che mi mantiene in forma
Rita Cussigh, Abbiategrasso