L’Eco della città invita a far sentire la vostra voce

ABBIATENSE – L’Eco della città invita a far sentire la vostra voce, fateci pervenire segnalazioni, messaggi attraverso la pagina Facebook dell’Eco, filmati e racconti vocali di come state vivendo questo momento inaspettato e drammatico, fonte di cambiamenti personali e sociali che ci auguriamo anche positivi. Lasciate quello che desiderate condividere e che sarà riportato anche sul giornale cartaceo, grazie alla tecnologia possiamo sentirci meno soli, come è vero che il virtuale ha sostituito spesso la vita reale, il contatto fisico, parlare incrociando gli sguardi, ora che siamo pregati di stare in casa, per difenderci l’un l’altro, mantenendo più di un metro di distanza, evitando di abbracciare e baciare, ben venga il virtuale, una videotelefonata diventa un grande regalo, un viatico alla solitudine. Mandateci  da casa vostra i filmati di quello che sapete fare meglio, mentre stirate o cucinate il piatto più gustoso, esprimete le vostre paure e i vostri dubbi, consigli e domande. Ricostruiamo la nostra vita sociale, mantenendo la distanza fisica ma ritrovandoci uniti, condividendo questo momento particolare e progettando insieme il futuro. Possiamo imparare molto da questa pandemia, il virus non fa distinzioni tra etnie, tra Paesi ricchi e poveri e colpisce ovunque. Diversi sono stati modi e tempi di reazione anche nella stessa Europa. Difficile dire perché e chi aveva e ha più ragione. Come c’è stato un dopoguerra, ci sarà un dopo virus , prepariamoci a mettere in campo idee, risorse, energie per ripartire. Così come ora ci viene chiesto il sacrificio di rinunciare alla nostra vita abituale, dobbiamo prepararci a nuove modalità di lavoro, a intraprendere nuove strade, a dare il giusto valore e priorità a quanto davvero è più importante per il bene comune che è anche il nostro. Questo virus ci sta insegnando che dobbiamo avere più rispetto per la nostra vita, per quella di chi ci sta vicino e per il nostro pianeta, uno dei tanti dell’immenso universo ma l’unica nostra casa che anche un piccolissimo invisibile virus può contribuire a distruggere. Che ne pensate? E.G.