GAGGIANO – Lealtà e Azione sbarca anche a Gaggiano. Il gruppo di estrema destra si appresta ad inaugurare una nuova sede in via Matteotti, sotto il nome di FederAzione. L’inaugurazione era in programma per sabato 7marzo ma, causa Coronavirus, è stata rimandata. La polemica è esplosa in città e non solo. Il sindaco Sergio Perfetti si è fatto portavoce dell’Amministrazione e della maggioranza del Consiglio comunale cittadino: “Vogliamo ricordare che già cinque anni fa abbiamo attenzionato la Prefettura su attività del gruppo neo fascista a Gaggiano. Siamo contrari a iniziative di copertura attraverso le quali venga veicolato un messaggio fortemente anti- costituzionale. Ricordo come alcuni appartenenti a Lealtà Azione siano già stati coinvolti in fatti preoccupanti per l’ordine pubblico”. Il primo cittadino ha fatto inoltre affiggere un manifesto in tutta la cittadina, utile a rimarcare la posizione di opposizione, sua e di gran parte del Consiglio comunale. “Non prendiamo lezioni di democrazia e di correttezza istituzionale da tale gruppo e, visto che vengono citati in alcuni commenti attività legate all’aiuto alle famiglie – ma solo a quelle italiane! –ricordiamo che l’Amministrazione che guido da anni supporta e tiene conto del bisogno delle persone, senza distinzione di razza, religione, opinioni politiche. La Costituzione è basata sui valori dell’antifascismo”. A schierarsi contro l’apertura della sede di Lealtà e Azione c’è anche l’Anpi. Questo il comunicato di Roberto Cenati – Presidente Provinciale di Milano: “No all’apertura della sezione di Lealtà e Azione a Gaggiano. L’Anpi Provinciale di Milano esprime la propria ferma contrarietà alla preannunciata apertura nel Comune di Gaggiano di una sezione dell’organizzazione neofascista Lealtà e Azione. Un gruppo che si cela dietro la sigla FEDERrAZIONE e si pone, per la sua ideologia, in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana e con le leggi Scelba e Mancino. Siamo profondamente preoccupati per i problemi, anche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, che la nascita di questa sezione potranno suscitare nel Comune di Gaggiano. Per questa ragione chiediamo alle pubbliche autorità di fare tutto il possibile per evitare che la tranquillità di Gaggiano e dei comuni limitrofi possa essere turbata da questa inquietante presenza.
L’Anpi Provinciale di Milano metterà in atto tutte le iniziative possibili per impedire che nel Comune di Gaggiano possa insediarsi una organizzazione la cui presenza, proprio nell’anno in cui ricorre il 75° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, sarebbe profondamente oltraggiosa nei confronti di tutti coloro che hanno combattuto contro il nazifascismo, per la Libertà di tutti noi”.

La replica del collettivo di estrema destra non si fa attendere: “I consiglieri comunali di Gaggiano che hanno firmato l’appello contro l’apertura della nostra sede parlano della nostra associazione come ‘attivisti che non si riconoscono nei valori della Costituzione’: la domanda che sorge spontanea è se la Costituzione l’abbiano mai letta o si riferiscano a quella della Repubblica Popolare Cinese. Non è dato sapere dove sia l’incompatibilità dell’Associazione Culturale Lealtà Azione con questi valori. La  maschera dell’antifascismo si scioglierà come neve al sole: a fronte dell’apertura di una sede che anche qua come in tutte le città in cui è presente l’Associazione diventerà un punto di riferimento per attività di assistenza sociale, di volontariato e di promozione culturale per tutto il territorio di Milano Sud e gli ‘appelli di salute pubblica’ resteranno solo sulla carta bollata”. Ricordiamo che l’inaugurazione è stata rinviata causa Coronavirus.

Luca Cianflone