ALBAIRATE – L’Amministrazione elimina i due dossi di via Donatori del Sangue, installa il quarto autovelox e scattano le critiche da parte dell’opposizione. “Tutto è nato dal bilancio previsionale del 2017 – racconta Emanuele Petruzzelli della civica Per Albairate – dove alla voce delle multe si passava da un 20mila euro a 70mila perciò avevamo chiesto chiarimenti alla maggioranza. La spiegazione è stata che avrebbero tolto i dossi ormai rovinati e al loro posto avrebbero messo gli autovelox. Per noi non è la situazione ottimale poiché Donatori del Sangue è un viale che invoglia a correre e quindi c’è il rischio di penalizzare i cittadini sotto il profilo della sicurezza. Salvatore Rampinelli (Assessore alla Sicurezza n.d.r.) ci disse che il suo obiettivo era quello di educare i cittadini a rispettare i limiti di velocità attraverso i velox e che i dossi in Europa non esistono più. Un’altra perplessità che abbiamo è stata la velocità con cui sono stati smantellati: ci è sembrato quasi un blitz!” Petruzzelli si augura che il provvedimento non sia stato preso per far cassa “Io spero di no! Per noi la cosa importante è la salvaguardia dei cittadini e a tal proposito occorre sottolineare che da quando ci sono i dossi non si sono mai verificati incidenti. Se i dossi richiedevano manutenzione bisognava allora sistemarli e con 15mila euro si poteva fare”. Petruzzelli e i suoi stanno valutando di portare la questione in Consiglio Comunale per trovare soluzioni concrete alternative. Il sindaco Pioltini nega fortemente che dietro questo provvedimento ci sia la volontà di fare cassa, e sottolinea la necessità di educare gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità per garantire la sicurezza stradale e nega l’istallazione di un quinto autovelox in via Don Sturzo dove si trovano altri due dossi poiché questi non sono rovinati come quelli di via Donatori del Sangue. Come rilasciatoci dal neo comandante della Polizia Locale Davide Losa, al momento c’è solo una telecamera che viene installata a giro sui quattro velox e che i dispositivi rileveranno anche le assicurazioni non pagate e le revisioni non fatte. Nel quartiere molti abitanti hanno criticato questo provvedimento e qualcuno vuole già raccogliere firme. Intanto il Governo, con un emendamento all’articolo 18, inserendo il comma 3 bis, permetterà a Province e Città Metropolitane di utilizzare i proventi delle multe, comprese quelle relative all’eccesso di velocità rilevato con autovelox e dispositivi analoghi, per finanziare, nel 2017 e 2018, gli oneri relativi alle funzioni di viabilità e polizia locale per migliorare la sicurezza stradale: interventi relativi alla segnaletica delle strade di proprietà dell’ente, il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni stradali ed altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, nonché, per i proventi da violazioni ai limiti di velocità, alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. (sunto tratto da La Repubblica, 26 maggio 2017). Simona Borgatti