TREZZANO S/N – Della Ronda della carità avevamo già parlato. Ripetiamo che si tratta di una associazione nata nel 1998 con lo scopo di aiutare le persone senza fissa dimora portando loro cibo e vestiario. Ha un sito Internet: /www.rondacaritamilano.com/. Tra i volontari che quattro sere a settimana si recano per le strade dalle ore 21 con panini e coperte, c’è anche il trezzanese Michele Paganini. Non è solo assistenza fine a se stessa, ma accompagnamento delle persone in un percorso di reinserimento sociale. L’8 febbraio la Ronda della carità era a Trezzano sul Naviglio presso l’Oratorio della parrocchia di San Lorenzo. Gli incontri presso le parrocchie sono una delle attività svolte dalla Ronda, per incontrare i giovani sensibilizzandoli alle tematiche dell’indigenza e del volontariato. Ma cosa accomuna la Ronda della Solidarietà e le Ragazze del venerdì? Anche le Ragazze del venerdì collaborano con la Ronda della carità. Infatti le “ragazze” svolgono una forma di volontariato. Si ritrovano il venerdì pomeriggio al Centro socioculturale in via Manzoni, tirano fuori i ferri e i gomitoli di lana e iniziano a sferruzzare. Il risultato sono berretti di lana per i senzatetto, che vengono consegnati, appunto, alla Ronda della carità. Scarpine e cuffiette da neonati sono state invece consegnate a suor Giuseppina e suor Gloria della parrocchia di sant’Ambrogio perché giungessero in un orfanotrofio in Africa. La bella lettera di ringraziamento ricevuta dalle suore “Ancelle del Santo Bambino Gesù” è appesa nella bacheca della sala. Le “ragazze” cercano nuove sferruzzatrici che si uniscano a loro e, soprattutto, cercano lana. Hanno bisogno della materia prima per poter proseguire nella loro attività benefica. Le trovate al Centro Socioculturale il venerdì pomeriggio al primo piano nella saletta prima della biblioteca, entrando a destra.
Valentina Bufano