ABBIATEGRASSO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’assessore alla Sicurezza Urbana, Chiara Bonomi, sui permessi Ztl scaduti: “Sono a rispondere agli articoli apparsi sulle testate locali sul tema dei permessi Ztl per residenti scaduti lo scorso 29 giugno e dell’esempio del Comune di Milano. La notizia fa riferimento a quanto pubblicato sul Corriere della Sera Milano del 2 settembre e riguardante il tema dei residenti sanzionati e dei provvedimenti a loro favore adottati dall’amministrazione. Senza entrare nei tecnicismi, mi riporto a quanto leggo sui citati articoli, ma soprattutto alle informazioni acquisite direttamente dagli uffici milanesi, oltre che da quelli cittadini. Anzitutto vi è un’importante differenza alla base dei due casi: a Milano è intervenuto un atto dirigenziale dell’“Area Trasporto Pubblico Sharing e Sosta”, in cui si prende atto della carenza di un’informativa puntuale ai cittadini affermando in conseguenza la necessità di adottare misure eccezionali. La gestione dei verbali è, evidentemente, una diretta conseguenza di questo atto. Ad Abbiategrasso invece la comunicazione è affidata alla piattaforma web dedicata e risulta sia avvenuta in modo ordinario e puntuale e, non essendoci stati neppure anomalie di tipo tecnico, mancano i presupposti per un annullamento in autotutela dei verbali emessi e per altri provvedimenti come quelli adottati, invece, da Milano. Aggiungo che la procedura per l’ottenimento del permesso di transito a Milano prevede la presentazione di formale istanza, corredata nei casi previsti anche da marca da bollo oltre che da altri documenti, mentre il
nostro portale di Ztl consente al cittadino di ottenere online e in autonomia il permesso di cui ha
necessità, previa dichiarazione dei requisiti previsti mediante la compilazione di un breve form in cui inserire i propri dati personali e i documenti del veicolo. Il permesso viene rilasciato al momento della conferma dei dati, ed è immediatamente attivo, pertanto chi sia in possesso dei requisiti può ottenerlo in pochi minuti ma, soprattutto, senza necessità di presentare istanze formali e comunque costose. Il rinnovo, addirittura, consiste in un solo click, senza necessità di immettere dati ulteriori. Il gestionale che abbiamo in uso prevede l’invio di avvisi di scadenza puntuali e personali, direttamente agli indirizzi mail utilizzati per la registrazione. Ad ogni titolare di permesso, fin dal 2017, vengono inviate automaticamente ben due mail contenenti l’avviso con invito al rinnovo: 30 e 7 giorni prima della data di scadenza. E’ naturale che il cittadino il quale non abbia mai provveduto a registrarsi sul portale inserendo il proprio contatto non può aver ricevuto tali avvisi, ma questo tipo di utenza, essendosi rivolta direttamente al Comando di Polizia Locale, ha ricevuto assistenza diretta da parte degli operatori. Tengo a sottolineare che coloro che per l’emissione del permesso si rivolgono alla Polizia Locale ricevono anche una stampa del
permesso o del c.d. “Cartoncino” (una versione semplificata del permesso) a titolo di promemoria della scadenza, oltre che le informazioni necessarie per poter gestire in autonomia il proprio profilo online successivamente all’emissione del permesso. Il termine del 25 settembre è stato pensato per poter dare 15 giorni di tempo a tutti coloro che non si fossero ancora resi conto della necessità di regolarizzarsi e se ne stiano avvedendo solo ora. L’avviso è stato pubblicato il 10 settembre sul portale Ztl e successivamente replicato sulla home page del sito istituzionale del Comune. Con l’occasione sottolineo che la misura adottata dal Comune di Abbiategrasso consentirà, non solo ai residenti, ma a tutti i titolari di permesso scaduto il 29 giugno 2022 che abbiamo mantenuto i requisiti, di rinnovare il permesso con validità dall’1 agosto 2022. Il fatto che il termine sia stato fissato di domenica consente di ricomprendere le persone che effettuino il transito in questo fine settimana e di tenere conto di tutte le richieste che potranno pervenire via mail entro quella data. Considerando che gli orari di attivazione della Ztl cittadina sono tutti compresi nel fine settimana, è sembrata una scelta a favore della cittadinanza. E il termine di 15 giorni è stato valutato più che adeguato in considerazione del numero di permessi scaduti”.