ABBIATEGRASSO – Una visita promessa agli amici dell’associazione Avo che da anni sono quotidianamente accanto agli ospiti del Golgi e in ospedale con 115 volontari, la S. Messa officiata per loro e per gli ospiti, sabato pomeriggio, nella chiesa di San Carlo che fa parte dell’istituto Golgi. Il neo arcivescovo di Milano, nominato il 7 luglio scorso da Papa Francesco, nonostante i numerosi impegni, alla vigilia del suo ingresso ufficiale in Duomo, ha voluto essere presente ancora una volta tra i volontari Avo, in occasione della festa per quanti, avendo compiuto gli 80 anni, non potranno più svolgere le mansioni di sempre perché non coperti da assicurazione ma sicuramente continueranno a stare accanto con affetto ai loro amici ospiti. Una visita e una S. Messa riservata a cui hanno partecipato anche le figure più rappresentative dell’istituto Golgi, il direttore generale dott. Martina, il vicedirettore Benzoni con alcuni primari. Nella chiesetta gremita, il nuovo arcivescovo ha concelebrato con il cappellano don Osvaldo e Mons. Binda, durante la sua omelia l’arcivescovo ha elogiato e ringraziato i volontari, testimoni dell’amore di Dio. Invece di chiederci cosa c’è nel cuore degli altri, ha esortato a individuare cosa c’è nel nostro e scoprire che nel cuore dell’uomo c’è la vocazione ad amare. I volontari lo dimostrano con la loro passione, con gesti di solidarietà spicciola, con la semplice presenza, preziosa per chi è malato, ricoverato. E’ l’amore che ci avvicina a Dio. Parole chiare e profonde, di un pastore che indica qual è la strada da percorrere, una persona semplice e affabile il nuovo arcivescovo, che si è soffermato a salutare volontari e ospiti che conosce da tempo, come la signora Maria Teresa di Gaggiano e il figlio pasticcere, ha salutato uno ad uno Andrea, Bianca, Bambina e la maggior parte degli altri volontari. Ha ricevuto in regalo caramelle alla menta da un’anziana, gli abbiamo fatto gli auguri, ha chiesto di pregare per lui. Una parola per tutti e la promessa che tornerà appena possibile dagli amici fraterni dell’Avo che l’accoglieranno con l’affetto di sempre. E.G.