ALBAIRATE – Chi nella prima mattina di domenica ha voluto fare quattro passi in zona cimitero si
è imbattuto in una spiacevole sorpresa: i ragazzi della leva (non è ancora chiaro di quale anno) nella
notte tra sabato e domenica hanno infatti imbrattato la zona dove si è tenuto il palo della Cuccagna
con letame, bidoni e lanci di uova. A prima vista poteva sembrare il solito atto d’inciviltà a danno
dei festeggiamenti ma, come testimoniato dai giovani albairatesi, si tratterebbe invece di “normale
tradizione”: è normale prassi, dicono senza scandalizzarsi né battere ciglio, ma con un certo
orgoglio, sabotare i ragazzi della leva attuale (1997) che si accingono a scalare il palo della
Cuccagna durante la Patronale. In passato raccontano di avere buttato cemento, animali morti ed
escrementi umani nel buco dove doveva essere conficcato il palo per mettere in difficoltà la leva
dell’anno. “Prima della festa abbiamo avuto alcuni incontri con i ragazzi di entrambe le leve –
spiega il neo coordinatore della Polizia Locale Davide Losa – durante i quali si era stabilito di non
esagerare, ma a quanto pare ciò non è stato mantenuto. Sono andato sul posto e ho visto quello che
è stato fatto. Poiché c’è stata deturpazione di un luogo pubblico stiamo conducendo le opportune
indagini per risalire ai responsabili”. Le parole del coordinatore vengono confermate anche da Ivan
Fassoli della Proloco che ha organizzato la Patronale “Quest’anno abbiamo messo un masso proprio
per evitare che il buco venisse riempito di immondizia varia (il masso comunque è stato sollevato
dai ragazzi n.d.r.). Oltre a questo abbiamo dovuto porre delle limitazioni come ingrassare meno il
palo o far indossare delle imbragature: se qualcuno dovesse cadere da 11 metri c’è infatti chi ne
deve rispondere penalmente e civilmente e non sarebbe affatto bello. Le polemiche – ricorda Fassoli
– ci sono state anche con l’ultimo salto dell’oca quando si è dovuta usare un’oca di plastica per non
offendere la sensibilità degli animalisti”. I ragazzi della leva, come fatto sapere dal sindaco
Giovanni Pioltini, hanno comunque ripulito il sito, ripristinato le condizioni di sicurezza e la
Cuccagna si è svolta regolarmente. Le tradizioni, anche goliardiche, devono sì continuare, ma forse
in futuro occorre fare una seria e attenta riflessione affinché queste non travalichino diventando un
potenziale pericolo, rovinando luoghi pubblici o arrecando offesa alle diverse sensibilità. Simona
Borgatti