ABBIATEGRASSO – Il segretario Gillerio e i consiglieri Cameroni e Granziero del Pd hanno voluto spiegare meglio il loro disappunto per le scelte della maggioranza che riguardano il prossimo futuro degli abbiatensi, emerse nel Consiglio comunale di mercoledì 27 marzo. “Sentire il bilancio proposto – ha detto Andrea Gillerio – ci ha fatto saltare sulla sedia, soprattutto i tagli sulla spesa sociale che vanno molto al di là dalle oscillazioni per i tagli del governo centrale. Tagli su minori, infanzia, casa…che nel 2020 arrivano al 24,25%, quando incominceranno a incidere le spese per  interventi  quali piscina e sede unica, come se una famiglia per acquistare un’auto nuova non mandasse più a scuola i figli per cambiare la macchina, così si fa per la piscina che, a quanto pare, la pagano i poveracci. A questi dubbi espressi in Consiglio solo risposte vaghe e scocciate, addirittura che facciamo perdere tempo.Un Consiglio con una maggioranza blindata, un presidente che, di fronte alla richiesta di atti pubblici avuti solo dopo 8 mesi, ha dovuto intervenire  il Segretario per ricordargli qual è il suo ruolo. Un presidente che ha sfiorato il ridicolo dicendo ‘io vado negli uffici a sollecitare ma non mi ascoltano’. Se per farci avere documenti ci mettono 8 mesi come faranno a fare quanto dicono? Oltre a una macelleria sociale e all’incapacità di essere efficienti, si apre il versante dell’azione per P.S. e ospedale, qual è la capacità di Nai di farsi ascoltare? Ricordo quando in campagna elettorale per le regionali, Magnoni  aveva detto che la Lega si sarebbe battuta perché Gallera non venisse riconfermato, invece ora tace sulle scelte che la Regione fa”. La cons. Graziella Cameroni è entrata nel dettaglio dei costi in bilancio per sede unica e piscina. “I costi per la sede unica annunciati dalla precedente amministrazione erano stati elaborati dagli stessi uffici comunali, com’è possibile che ora il costo lieviti di altri 850.000 euro? Anche il costo della piscina è raddoppiato, non motivato anche per la mancanza di documentazione. Una mancanza di trasparenza  che la maggioranza adduce alla privacy. Insomma ci sembra che l’amministrazione Nai tenga solo ai Grandi Interventi da ‘taglio del nastro’, che danno visibilità, a scapito del sociale. Una delle grandi opere utili, la scuola di via Colombo, intanto scompare dal bilancio… La volontà di discussione e di ascolto non fanno parte dell’imprinting di questa maggioranza, spesso mentre parliamo c’è brusio, disinteresse o…i selfie dell’assessore”. Il cons. Emanuele Granziero ha aggiunto altre riflessioni. “Sono stato in Consiglio con altre amministrazioni ma oggi è imbarazzante, il Consiglio comunale è l’organo di confronto tra i rappresentanti di tutti i cittadini e lì bisognerebbe discutere invece, come per il bilancio, è mancata qualsiasi interazione da parte della maggioranza, sono intervenuti solo Lovati e Pusterla, senza entrare neanche nel merito dei contenuti. L’ho fatto notare e il capogruppo della Lega si è detto offeso perché loro ‘discutono nelle riunioni di maggioranza’ ma se non c’è dialettica in Consiglio cosa ci andiamo a fare? Allora è meglio chiamare direttamente i giornalisti per dire come la pensiamo? Anche rispetto alle sorti dell’ospedale, in Consiglio non hanno parlato se non il cons. Lovati, per sostenere che non dobbiamo dire che il sindaco è amico di Gallera. Ma noi diamo un giudizio non sulla sua amicizia ma sul rapporto politico, all’appoggio di Nai a Gallera in campagna elettorale e all’aver introdotto una persona del suo staff nel cda di Amaga. Silente anche la Lega come il suo rappresentante nella Consulta, ricordo che la sanità è competenza più della Regione che del governo. E’ la politica che decide, la stessa maggioranza che governa la città e la Regione. Dicono che il P.S. va riaperto ma non lo fanno ”. E.G.