ABBIATEGRASSO – Una conferenza stampa sul posto (ripresa in diretta Facebook dall’Eco della Città) davanti all’ingresso della struttura dell’Anna Frank, in attesa di demolizione per essere poi completamente rifatta e resa finalmente disponibile, nei primi mesi del 2022. Tra i molti rappresentanti dell’Amministrazione e delle numerose ditte coprotagoniste del progetto, l’arch. Ambrosini che ha descritto con poche, chiare parole cosa accadrà. “Il contratto è già stato firmato. Oggi gli si dà attuazione concreta, partiranno sia le opere di preparazione del cantiere poi si procede con la demolizione che terminerà a gennaio. Subito dopo si inizierà la nuova costruzione, oggi formalmente sottoscriviamo il documento di inizio lavori”. Il contratto prevede 480 giorni per la realizzazione e consegna del nuovo impianto che continuerà a chiamarsi “Anna Frank”. Entusiasta il sindaco Nai che indicando il cielo terso e facendo riferimento alla bella giornata ha detto: “Spero che questo nuovo inizio possa essere ben augurale, perché tutti assieme si possa vedere un po’ di luce alla fine di questo anno buio. Sono anche fiducioso, vista la competenza ed esperienza in questo specifico settore dei partner che partecipano al progetto, che visti i tempi che si sono molto allungati per via della burocrazia e della pandemia, si possa ora recuperare il tempo perso”. Ha ringraziato tutti i rappresentanti degli uffici comunali che hanno lavorato al progetto piscina. Dopo di lui è intervenuto anche l’assessore ai Lavori Pubblici, il vicesindaco Roberto Albetti che ha voluto ricordare anche le altre opere in programma che, ha affermato: “Cambieranno il volto della città. A gennaio si aprirà il bando per l’illuminazione pubblica e la costruzione della vasca di laminazione all’interno dell’omnicomprensivo. La città aveva bisogno di questi interventi e noi li abbiamo iniziati cercando di attingere a tutti i fondi possibili e accedendo a  nuove forme di finanziamento come l’attivazione, in questo caso, del parternariatoPer la realizzazione del nuovo impianto infatti è stato attivato un parternariato pubblico privato mediante proposta di locazione finanziaria di opera pubblica. Il costo totale dell’opera, finanziata tramite leasing, è di 7.500.000 euro che comporterà un esborso medio annuale di 170mila euro per vent’anni da parte del Comune. La vecchia struttura – ha sottolineato Albetti – costava al Comune circa 150mila euro l’anno, quindi non ci sarà un particolare aumento di costi per l’ente. Inoltre la manutenzione e la gestione sarà a carico dell’operatore aggiudicatario del bandoE.G.