ABBIATEGRASSO – Non ne possono più e hanno più che ragione i pendolari della linea ferroviaria Milano-Mortara che ogni giorno porta migliaia di persone a raggiungere il posto di lavoro o la scuola ma che non sanno se e quando potranno arrivarci perché tra guasti, cancellazioni, ritardi, grazie all’inefficienza e incuria di Trenord ma anche di Regione Lombardia che ha sottoscritto un contratto e che dovrebbe controllare che venga rispettato. Le prestazioni, inutile dire che “lasciano a desiderare”, dalla manutenzione alla sicurezza per non parlare dell’efficienza ma, come dice un utente esasperato, “nonostante le ‘pecche’, la Regione ha recentemente confermato senza gara il contratto a Trenord per altri 9 anni e 5 miliardi di euro, notizia che ha suscitato forte indignazione tra i pendolari e i vari Comitati”. D’altra parte come afferma più d’uno che ha segnalato l’ennesimo caos di giovedì della scorsa settimana dopo il guasto a una locomotiva “com’è possibile continuare così? Com’è possibile che la Regione che è proprietaria e nello stesso tempo cliente dell’azienda di cui sceglie i manager premi con affidamento diretto e senza gara Trenord? Perché l’inefficienza e la disorganizzazione viene tollerata e premiata, con la proroga di 9 anni del contratto, assicurando ai pendolari lo stesso inferno ogni giorno? In diverse migliaia, costretti a subire una malapolitica, disagi e soprusi superpagati a chi ci danneggia?”. E.G.
La Milano-Mortara, l’inferno dei pendolari
