L'eco della città

La Masseria al centro dei nuovi progetti comunali

CISLIANO – Si è tenuto lo scorso lunedì 28 marzo il Consiglio Comunale, questa volta non nella consueta sala consiliare ma presso la Masseria, il noto immobile confiscato alla mafia che dal 24 giugno 2021 è diventato a tutti gli effetti di proprietà dello stesso Comune. Le novità che l’Amministrazione Comunale ha in mente per valorizzare al meglio il bene Masseria sono molteplici e sono state discusse proprio durante l’ultimo Consiglio Comunale. Oltre alla presenza della Giunta e del Sindaco Durè, era anche presente il responsabile dei Servizi Pubblici e dei Settori Tecnici del Comune, il Dottor. Fausto Carrettoni, il quale ha presentato un importante ordine del giorno relativo alla riqualificazione della Masseria. Il lavoro di riqualificazione è iniziato, come detto in precedenza, lo scorso mese di giugno con l’assegnazione definitiva dell’intero immobile al Comune di Cisliano, che può dunque utilizzarlo per eventi, manifestazioni e incontri. Adesso il desiderio e la volontà dell’Amministrazione è quello di potenziare l’ex ristorante dotandolo di tutti i requisiti funzionali che la struttura merita; grazie al bando per la riqualificazione urbana, al quale ha aderito il Comune insieme ai Comuni di Albairate, Vermezzo con Zelo e Cusago, sarà possibile intercettare e usufruire di diverse forme di finanziamento provenienti dallo Stato, grazie al quale sarà possibile riconvertire il bene Masseria. Gli obiettivi per la ripresa sono molteplici: vanno dalla riapertura del servizio di ristorazione ai corsi di cucina, fino a rendere la Masseria un centro di legalità e di formazione continua alla lotta alla mafia. “La Masseria è stato un esempio di splendore della criminalità presente sul territorio lombardo – ha spiegato il primo cittadino Durè – fino a quando è diventata un luogo simbolo di lotta continua a ogni tipo di mafia e un punto di riferimento per tutto il territorio circostante”. Un ulteriore intento voluto dall’intera Amministrazione è quello di far diventare l’immobile un polo simbolo di novità tecnologica e del non consumo delle risorse del pianeta, tema che sta molto a cuore alla comunità cislianese. Il termine del progetto è stato posto in data 30 aprile 2022, che andrà ad affiancare il già recupero del salone esterno dell’immobile stesso. Giacomo Menescardi

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