L'eco della città

La Gazza d’Oro ad Annunciata Villani

GAGGIANO – E’ stato assegnato lo scorso 15 aprile il premio al merito Gazza d’Oro. Alle ore 21 ci si è ritrovati presso la palazzina di piazza Daccò, in rappresentanza di tutte le associazioni locali, ad esclusione di quelle a carattere sportivo. L’ordine del giorno era la valutazione di tutte le varie nomination e candidature, ricordiamo che ogni associazione può candidare persone di suo gradimento, anche se non fanno parte dell’associazione stessa, in pratica un’associazione può candidare un esponente di un’altra associazione, fornendo una motivazione scritta della proposta da valutare. Le candidature vengono lette, tutte, alla presenza dei vari delegati e successivamente si passa alla votazione, ogni associazione ha diritto ad una scheda voto, che assegna tre punti alla persona di maggior gradimento, due alla successiva, e una a quella a seguire. La votazione è anonima e segreta, una volta terminata, viene fatto lo spoglio delle schede e fatta la somma aritmetica delle preferenze, che determinano il vincitore. Negli anni precedenti non sono mancati casi di persone che si sono classificate seconde o terze, anche per più di un anno e con un solo punto di distacco dal vincitore. Per l’edizione 2019, la novità è stata che, per la prima volta, anche se le candidature sono sempre state proposte per entrambi i sessi, la vincitrice è risultata una donna! Il compito di “rompere il ghiaccio” è toccato ad Annunciata Villani, persona conosciutissima e stimata in paese. Ecco la motivazione: “Facendo le ricerche per il libro sulla storia del gruppo Unitalsi Gaggiano, ci siamo resi conto che Annunciata è parte indispensabile del gruppo da ormai 50 anni! Il gruppo fu fondato dalla mamma di Annunciata, Gina Calvenzi, da Giovanni Bonalumi e da don Annibale Vezzoli nel 1968. Annunciata iniziò da subito ad occuparsi della segreteria per poi negli anni fare la dama durante i pellegrinaggi a Lourdes (35 i pellegrinaggi fino ad ora) e occuparsi delle visite agli ammalati in ospedale, nei ricoveri, a casa. E’ un punto di riferimento per molte persone bisognose e soprattutto è un esempio di dedizione e di servizio ai malati. Il fatto che faccia tutto questo da 50 anni, è il segno di una vita dedicata con amore al bisogno altrui”.  La cerimonia della consegna del riconoscimento consiste in una pergamena con la motivazione del premio, una spilla che rappresenta una gazza  il richiamo è  Gazzano, il borgo delle gazze) antico termine che definiva il paese, e un quadro del Maestro Marcarini, con una veduta classica del paese. La consegna è avvenuta nella giornata del volontariato gaggianese, il 12 maggio, alla presenza del sindaco e dei premiati delle edizioni precedenti.

Exit mobile version