ABBIATEGRASSO – Domenica 16 giugno, una mite serata estiva dopo giorni di afa, nella splendida cornice del quadriportico della Basilica di Santa Maria Nuova, si è tenuto il 31° Concerto d’Estate del Corpo Musicale Giuseppe Garibaldi che, sotto la sapiente ed accorata direzione del Maestro Riccardo Giarda, ha proposto una selezione di brani che ha portato le lancette del tempo ai mitici anni ’60. Il concerto, eseguito nel rispetto di una tradizione che vuole salutare in musica l’inizio della stagione estiva, ha avuto come tema conduttore un viaggio musicale negli anni ’60, periodo questofondamentale per i cambiamenti che ha determinato nella società dell’epoca, andando ad influire nelle abitudini, culture, costumi, e facendo emergere idee nuove, dirompenti rispetto ai cliché del passato. La Garibaldi ha proposto collages musicali che hanno compreso l’opera di Renato Carosone, già alla ribalta negli anni ’50 con i suoi testi arguti e teatrali, per soffermarsi poi su autori come i Beatles, che a livello internazionale hanno scolpito le pietre miliari della musica pop, per finire poi con autori e cantanti italiani come Gianni Morandi e Mina, ai quali la Garibaldi ha dedicato una parte importante del concerto. Tutti i componenti del Bandin hanno voluto ringraziare, non in ordine di importanza, il caloroso pubblico che li ha seguiti durante la prima metà dell’anno, e poi l’Amministrazione Comunale, che ha sempre concesso il proprio patrocinio alle iniziative della banda. Un particolare ringraziamento è stato rivolto a Mons. Innocente Binda, che ha ospitato l’evento. Anche l’Amministrazione dell’Istituto Golgi è stata ringraziata per aver messo a disposizione le sedie, così come gli sponsor che con la loro generosità permettono alla Banda di esistere tutto l’anno. Dopo la pausa estiva, appuntamento a settembre con l’Open Day che darà avvio alla seconda parte della stagione musicale, che promette di essere emozionante.