ABBIATEGRASSO – Un weekend ricco di eventi quello del 5 e 6 maggio che ha visto come assoluta protagonista del Castello Visconteo la terza edizione di Art’è Donna, patrocinata dal Comune di Abbiategrasso, organizzata dall’associazione Artemisia. Una vasta offerta di prodotti artigianali tra borse, gioielli, gesso profumato, indumenti per bambini, profumi, saponette, opere in argilla e cappelli di tutti i colori e fantasie, rigorosamente fatti a mano, per una festa che “vuole celebrare la creatività di tutti gli artigiani”. Più di quaranta le bancarelle che hanno occupato i sotterranei e il cortile del Castello, provenienti da tutto il Nord Italia, da Varese fino a Bologna. Numerosissimi i piatti e i gioielli “hand made” con l’immagine ormai iconica, dopo la mostra al Mudec, di Frida Kahlo e ancora tanti oggetti con evidenti richiami al Giro d’Italia come le innumerevoli collane a forma di bicicletta. Protagonista della rassegna però non solo l’artigianato ma anche l’arte come dimostrano le pitture di Arianna Inglesi, classe 1998, le sue opere rappresentano minuziosi scorci di città, personaggi di serie tv e suggestive immagini del mare. Tra le fila degli stand era inoltre impossibile non notare le imponenti decorazioni rosa che omaggiano il Giro. “Siamo arrivati alla terza edizione, è una grande soddisfazione dare a questi artigiani una possibilità, molti hanno perso il lavoro e sfruttano la loro creatività inventandosi una professione, – afferma Luisa Maderna, presidente di Artemisia – Art’è Donna vuole essere quindi una possibilità per gli artigiani di farsi conoscere e creare delle sinergie collaborative. Ma è una vetrina anche per i giovani, che trovano spazio per la propria arte e possono confrontarsi con i veterani del mestiere”. Il premio Art’è Donna, volto a riconoscere una donna del territorio per meriti sociali, sportivi o artistici, è stato quest’anno consegnato a Silvia Gatti che si è distinta nel campo della musica, in particolare nel canto, collaborando con numerose associazioni abbiatensi tra cui Campanella, Cantagallo, Maffeislab ed Heiros. Presso il cortile del Castello è stata infine allestita l’area benessere dedicata ai prodotti per il corpo come saponette, miele ed oli essenziali. Ma anche in una rassegna che celebra l’artigianato e le donne non poteva mancare la solidarietà, infatti, tra gli stand era presente anche l’associazione “Allegra Combriccola” che raccoglie fondi per avviare il progetto di “casa-rifugio” per le donne vittime di violenza. Art’è Donna è stata occasione per un’iniziale raccolta fondi in attesa dei bandi regionali ma soprattutto un modo per far conoscere alla cittadinanza questo importante progetto. Donne, arte e solidarietà tre parole chiave che rendono Art’è Donna una delle manifestazioni più apprezzate di Abbiategrasso.

Ilaria Scarcella