L'eco della città

La “contro-festa” antifascista

ABBIATEGRASSO – Dopo una raffica di comunicati dalle più svariate associazioni, accumunate dall’antifascismo, riunite in Comitato, dopo l’ennesima richiesta, in un incontro faccia a faccia col sindaco Nai, per scongiurarlo di revocare il permesso ad utilizzare lo spazio pubblico della Fiera, creando quello che ritengono un precedente gravissimo, hanno convocato una conferenza stampa mercoledì 4 luglio per spiegare ai giornalisti le loro ragioni e cosa intendono fare. “L’Eco della Città” ha scelto di filmare in diretta Facebook la conferenza, per permettere a tutti di “essere presenti” e avere informazioni senza filtri. Per chi non può o non vuole fruirne, di seguito un riassunto. Al tavolo del Comitato presso la cooperativa Rinascita, il presidente Anpi, Marco Garbi, il segretario locale Pd Andrea Gillerio e il consigliere Biglieri del Pd, ma sono intervenuti anche Hamid Mousli del centro culturale islamico, il prof. Emilio Florio e Carlo Amodeo di Rifondazione Comunista. Tutti quanti hanno riferito e aggiunto considerazioni e particolari dell’incontro, concluso poco prima, con il sindaco Nai e degli accorati appelli a tornare sui suoi  passi e a negare l’autorizzazione al raduno di estrema destra. Hanno espresso delusione e amarezza perché il sindaco si è mostrato irremovibile e ha  mantenuto la decisione di concedere lo spazio Fiera per venerdì 6 e sabato 7 luglio a Lealtà Azione. “Gli abbiamo ricordato – ha detto Garbi – che ad Abbiategrasso, durante la Seconda Guerra Mondiale, chi si oppose al regime fascista ha patito in termini di violenze subite e di vite umane spezzate, ma non c’è stato modo di fargli revocare la concessione dello spazio pubblico”. Gillerio ha detto di essere sconvolto dalla “sottovalutazione  clamorosa del sindaco, rispetto ai segni che l’evento lascerà sulla città che verrà ricordata come il palcoscenico di una due giorni di questo tipo”. Garbi si dice “quasi sicuro” che non accadrà nulla, per quanto riguarda l’ordine pubblico, ma più d’uno teme più che altro la serata di sabato in cui si esibiranno “i complessi che apertamente si muovono nella galassia del mondo nazi-rock. I loro testi parlano di violenza, xenofobia e antisemitismo. Valori distanti e in contrasto con i presupposti democratici stabiliti dalla nostra Costituzione”. Il prof. Emilio Florio è entrato nel merito di chi sono “i referenti ideologici di Lealtà Azione, esponenti filo nazisti rumeni e belgi che avevano appoggiato la filosofia di Hitler, preoccupa anche il legame organico tra questi movimenti e i politici invitati a parlare”, tra questi ha citato l’assessore Gallera, di cui Nai si è sempre proclamato amico e ha detto di temere che il sindaco “per le sue amicizie politiche, sia stato in qualche modo costretto ad accettare di ospitare la Festa del Sole”. Carlo Amodeo è intervenuto per proporre di “fare leva sul Prefetto” perché ascolti l’appello di sindaci e tanti altri e impedisca il raduno. Garbi ha poi comunicato il cronoprogramma del Comitato per una “contro-festa”, il volantinaggio di venerdì e gli eventi di sabato che non elenchiamo perché questo articolo sarà pubblicato solo nei giorni seguenti la “Festa del Sole”. E.G.

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