ABBIATEGRASSO – Domenica 21 ottobre si è tenuta presso la Sala Consiliare del Castello la
dodicesima “Maratona dei Narratori”. Una giornata dedicata alla letteratura, con testi scelti,
studiati e riadattati da decine di narratori. Una maratona letteraria lunga tutta una giornata, il
minimo indispensabile per viaggiare e conoscere e soprattutto condividere parole e storie. Che
cos’è la maratona? Quando pensiamo alla maratona ci viene in mente uno sforzo prolungato, un
impegno di ore ed ore, magari quasi una giornata… Già quello ci spaventa e ci costringe ad
apprezzare tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo. Quello che però dimentichiamo, o che siamo
portati a tralasciare, vinti dall’intensità della prova, è il percorso che il maratoneta deve percorrere
prima di quel giorno. Ecco in quel giorno si è sicuri, si è soddisfatti, si è financo felici di compiere
quella prova perché si è sicuri, si è soddisfatti, si è felici di aver compiuto quei sacrifici per poter
arrivare preparati a quel giorno… La “Maratona dei Narratori” di domenica è stata proprio questo,
un’esibizione di una giornata, ma frutto di ore e ore di impegno. Impegno e fatica non precludono
il piacere, la soddisfazione di far qualcosa in cui crediamo o che ci aggradi, altresì l’opposto. La
ricerca, lo studio, l’impegno e la passione di tutti i partecipanti all’evento, dagli organizzatori, al
Direttore Artistico Ivan Donati, fino ai lettori e i protagonisti dell’evento, è stato evidente. Certo
non si sono preparati per correre 42 km, ma per creare la magia e l’atmosfera di condivisione in
cui ci hanno immerso, la cura e l’allenamento devono esser stati molto elevati.
La maratona sportiva e quella letteraria hanno oggi un altro aspetto in comune, sono ormai fuori
dal loro tempo: ed è appunto questa la loro bellezza! Siamo ormai vinti dai tempi televisivi, ancor
di più dalla rapidità dei social, questa immediatezza, la frase ad effetto, qualche paradosso
d’artista, una freddura di un qualche personaggio, ci costringono oggi alla superficialità, ai titoli,
agli slogan… Una maratona letteraria è l’antitesi di tutto ciò. Oggi il mondo rimane in trepidante
attesa per la decina di secondi della finale olimpionica dei 100 metri, dimenticandosi della
maratona da cui tutto ebbe inizio; così oggi non abbiamo più tempo per pensare, leggere ed
amare la letteratura… La manifestazione di domenica ci ha costretto a star ad ascoltare storie,
contenuti, ragionamenti e pensieri. Ci ha regalato ore di riflessione e soprattutto condivisione,
trascinandoci via dal divano e dalla nostra distratta quotidianità e ci ha catapultati in un altro
mondo per qualche splendida ora. La Maratona dei Narratori è stata divisa in 5 blocchi
pomeridiani, ognuno composto da una decina di interventi, intervallati da spazi musicali e di
ristoro; più uno spazio mattutino dedicato ai racconti dei bambini dell’Istituto Comprensivo di via
Palestro. Il fil rouge della manifestazione? Fantasia, sogni e immaginazione … Dalle 15 fino alle 23,
cinquanta narratori si sono succeduti portando in scena testi ed opere di artisti famosi, scelti,
studiati e alcuni riadattati per l’occasione. I temi sono stati variegati, si è spaziato dallo sport alla
poesia, dal cinema alla letteratura, dalle canzoni alla filosofia, dal sociale alla cucina, moltissimi i
mondi che sono stati per l’appunto condivisi tra narratori e pubblico. La nota che ha reso unico e
speciale questo avvenimento è stata la bellezza dell’emozione e dell’impegno di tutti i narratori, la
maggior parte non abituata a recitare in pubblico, ma attori per un giorno, il resto l’ hanno fatto la
genuinità e ricercatezza dei pezzi e il fascino di esser intrattenuti dal vivo, anche questo un aspetto
che oggi molti trascurano. Osservare un viso contratto in un’emozione la gioia, la sofferenza,
l’attenzione, la tensione, fosse anche solo per l’esibirsi in pubblico non possono reggere il
confronto con il miglior film di Hollywood! Abbiamo esagerato? Non lo crediamo… La maratona ci
ha guidato in una realtà “altra” per qualche ora, un po’ come il Bianconiglio spinge Alice ad
inseguirlo in un altro mondo nel racconto di Carroll (ben due i narratori che ne hanno portato in
scena un brano ), probabilmente in tanti mondi differenti, ognuno con la sua storia e i suoi perché,
ci hanno spinto a pensare, ad emozionarci, a riflettere, a sorridere ma soprattutto a condividere!
La Dodicesima edizione della Maratona Dei Narratori è stata realizzata grazie all’impegno ed al
contributo del Direttore Artistico Ivan Donati, dall‘associazione “Iniziativa Donna” e L’altra Libreria,
insieme a Comune di Abbiategrasso, Fondazione per Leggere, Amaga Spa e Confcommercio
Abbiategrasso. Luca Cianflone