ABBIATEGRASSO – Nello scorso weekend si è tenuta la settima edizione della manifestazione “Creazioni Artigiane Artiste …e fiori”. La novità di quest’anno è stata rappresentata dalla location, passata dal Castello all’Ex Convento dell’Annunciata, ma questo non ha fermato l’affluenza di pubblico. La mostra, promossa dall’Associazione culturale e artistica Iperbole e organizzata da Eventi doc di Myriam Vallegra, è patrocinata da Comune di Abbiategrasso e dalla Regione Lombardia e ha come scopo quello di valorizzare e far conoscere donne imprenditrici, che delle loro passioni hanno fatto il loro mestiere presentando le loro opere che spaziano dall’arte, alla sartoria, dall’oreficeria, alla ceramica, ecc. Il pubblico, passeggiando in un contesto storico suggestivo come quello dell’Annunciata, ha potuto gustare l’esposizione di alcune realtà del mondo dell’artigianato femminile, le espositrici erano artigiane di un certo livello che presentavano creazioni particolari e ricercate che hanno attirato un vasto pubblico nella giornata di domenica, anche grazie al tempo migliorato rispetto al sabato piovoso. Non è mancata l’abituale esposizione-vendita di fiori, piante, bonsai e articoli di giardinaggio che ha arricchito di profumi e colori il chiostro e il cortile interni dell’ex convento. Nel corso della due giorni i visitatori hanno anche potuto partecipare a dimostrazioni dal vivo, laboratori didattici, conferenze, danze meditative in cerchio, mentre i più piccoli hanno potuto giocare al gioco della rana. Da ultimo, nel pomeriggio della domenica, le donne interessate hanno anche potuto godere di una presentazione di abiti da sposa e cerimonia di alta sartoria artigianale con tanto di sfilata al fine di presentare la collezione abiti da sposa 2016, unica pecca i locali adibiti alla sfilata, troppo piccoli per permettere a tutto il pubblico che avrebbe voluto vedere la sfilata di poter accedere. Soddisfatta della riuscita dell’evento l’organizzatrice Myriam Vallegra: “Abbiamo presentato più di 60 espositori, qualcuno in più rispetto la scorsa edizione, sabato l’affluenza non è andata benissimo in quanto frenata dal cattivo tempo, ma i coraggiosi sono venuti comunque, mentre domenica l’affluenza è stata molto buona. Il nuovo contesto è bello ma per un bilancio è ancora presto, certo per quanto concerne l’allestimento il Castello è più semplice mentre per gli spazi e la logistica dei fiori l’Annunciata si è rivelata migliore”. Questa manifestazione, che cerca di avvicinare il pubblico al mondo dell’artigianato femminile dando spazio alle potenzialità di donne imprenditrici di sé stesse che presentano oggetti e capi di abbigliamento personalizzati e particolari, è cresciuta negli anni e speriamo cresca ancora permettendo ad altre artiste-artigiane di far conoscere il loro lavoro ad un pubblico sempre maggiore. Nell’era della globalizzazione, dove si possono trovare gli stessi articoli sulle bancarelle e i negozi di Milano, Parigi, Atene, Londra e New York, uno sguardo a prodotti diversi e unici fa bene all’animo e fa rinascere la fiducia nell’ingegno umano che non è stato bloccato dalla globalizzazione, una piccola frase di Albert Einstein racchiude una piccola ma grande verità: “L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice”. Cristina Brambilla