Incontriamo Andrea Pasini, imprenditore di Trezzano sul Naviglio, che dichiara: “In Italia continuano ad aumentare le aggressioni verso le Forze dell’Ordine e il nuovo Governo Lega- 5 Stelle ha l’obbligo di porre fine a questa dilagante piaga sociale. Le Forze dell’Ordine devono operare con la consapevolezza di essere in qualsiasi momento tutelate da quello stesso Stato che difendono anche a costo della propria vita e che spesso nel momento del bisogno ritrovano non come amico ma come nemico. Quasi nessuno ne parla, ma le aggressioni alle forze dell’ordine sono sempre più allarmanti ed i numeri che ci forniscono le varie associazioni di categoria sono veramente allarmanti. Le aggressioni alle forze dell’ordine aumentano vertiginosamente giorno dopo giorno, i numeri sono realmente spaventosi. Nei primi 9 mesi del 2017 sono state registrate circa 2.000 aggressioni agli agent di polizia e carabinieri il 25% in più rispetto allo stesso periodo del 2016 quando furono circa 1.600 fonte ASAPS”. Esordisce così Andrea Pasini, imprenditore di Trezzano sul Naviglio. “E questi sono dati veramente preoccupanti. C’è un silenzio inquietante da parte delle istituzioni riguardo questa vera e propria piaga sociale. Nessuno ne parla e intanto proseguono quotidianamente le aggressioni alle forze dell’ordine durante i servizi di vigilanza stradale o durante i controllo del territorio. Specifichiamo che in questi dati qui sopra citati non rientrano le altre lesioni agli agenti conseguenti all’attività di mantenimento dell’ordine pubblico o di indagini di polizia giudiziaria altrimenti i numeri crescerebbero di molto”. Alcuni dati?
“I Carabinieri sono al primo posto negli attacchi con corca 1000 aggressioni fisiche seguono gli agenti della Polizia di Stato per poi arrivare alla Polizia Locale. Il resto delle aggressioni è distribuito fra le altre forze di polizia. Un’altro dato da sottolineare è che circa 900 sono stati gli attacchi portati da stranieri, cioè circa il 45% del totale. Insomma anche nel 2017 i casi di aggressioni ad agenti o carabinieri sono stati in costante crescita.
Le lesioni spesso sono di pochi giorni, ma in alcuni casi sono state gravissime.C’è inoltre da sottolineare che un attacco su quattro avviene tramite l’uso delle armi . Circa il 25% degli attacchi è stato sferrato mediante l’uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo capace di amplificare la forza fisica, compresa la stessa vettura.E ‘ sempre stretta anzi strettissima la connessione fra aggressività alcol e droga. Infatti in moltissimi episodi il protagonista è risultato in stato di ebbrezza da alcol o è risultato drogato”.
Cosa fare?
“Le istituzioni devono urgentemente prendere dei provvedimenti per porre fine con urgenza a questa gravissima problematica. Le forze dell’ordine vanno tutelate e difese perché tutti i giorni servono con onore, rispetto, onestà e spirito di abnegazione questo Stato. Tutte queste aggressioni avvengono nell’indifferenza pressoché totale dell’opinione pubblica e della stessa politica. Per questo facciamo un appello al nuovo governo che speriamo vedremo nascere nelle prossime ore perché questa situazione umiliante e rischiosa venga finalmente affrontata da chi ha le competenze e i poteri per farlo. Noi cittadini esigiamo che le forze dell’ordine possano operare con la consapevolezza di essere in qualsiasi momento tutelate da quello stesso Stato che difendono anche a costo della propria vita e che spesso nel momento del bisogno ritrovano non come amico ma come nemico” conclude Andrea Pasini di Trezzano Sul Naviglio.