ABBIATEGRASSO – Tra le novità di questo mese d’agosto, l’ingresso in Consiglio Comunale di Giovanni Maiorana, primo dei non eletti della lista civica Cambiamo Abbiategrasso. Subentra a Domenico Finiguerra che si è dimesso, un atto dovuto essendo candidato sindaco a Cassinetta di Lugagnano per le amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre. Interpelliamo il neo consigliere Maiorana a cui chiediamo: Ci racconti com’è andata e che cosa dobbiamo aspettarci dal Maiorana “politico”. Pur essendo molto conosciuto e apprezzato infatti come “anima” con Bertelli di Radio City Bar, come attore protagonista delle “Cene con delitto” a villa Umberto, come intrattenitore e inventore di giochi e gare a scopo benefico, con l’aiuto dell’adorabile figlia Viola, durante i lockdown ma anche come attore consumato in una puntata di Forum… ci dica cos’altro è utile sapere di lei. Di che cosa si occupa? Risponde: “Pur essendo amante dell’arte e della leggerezza, nella vita di tutti i giorni ricopro l’incarico di Ispettore della Guardia di Finanza da 23 anni. Sono laureato in Scienze Politiche ed ho una grande passione per le materie giuridiche e per le tematiche di natura fiscale. Spero che l’esperienza maturata in questi ambiti possa essere utile alla comunità”. Lei è ironico e divertente, lo sarà anche trattando  gli argomenti del Consiglio? Maiorana risponde: “Io amo la leggerezza e cerco di sorridere sempre. Tuttavia, è per me un grande onore sedere in Consiglio comunale e ho un grande rispetto per le Istituzioni. Credo che gli argomenti seri vadano affrontati con la giusta dose di competenza e serietà, ció non significa che non si possa ironizzare su alcune situazioni che già da sole farebbero ridere (se non ci fosse da piangere)”. Quali sono le motivazioni per cui ha accettato di entrare in Consiglio Comunale, quali sono i suoi punti di riferimento e i suoi obiettivi? La risposta è: “Ho accettato, non senza qualche riflessione, perché nel 2017 ho deciso di impegnarmi in una Campagna elettorale che mi ha dato molto dal punto di vista umano e culturale. Vivo ad Abbiategrasso da ormai 15 anni ed è una città che ho scelto. Proprio per questo ritengo sia necessario provare a migliorare la situazione attuale che, evidentemente, non è tra le più rosee. Personalmente posso solo promettere di continuare a fare dall’interno ciò che in questi anni ho provato a fare dall’esterno: proporre idee e ‘accendere fari’ sull’operato della maggioranza. Il tempo che ci separa dalla fine della legislatura non è molto ma credo sia sufficiente per provare a migliorare qualcosa. Quanto ai miei obiettivi e riferimenti posso solo dire che mi riprometto di imparare quanto più possibile e di mettere in questo ruolo tutto l’impegno che richiede”. E’ stato eletto nella lista di Cambiamo Abbiategrasso, farà’ parte di Cambiamo Abbiategrasso in Consiglio comunale? Risponde: “No. Eserciterò la facoltà di passare al Gruppo Misto”. Con quale motivazione? “Una motivazione con metafora. Il mio matrimonio con Cambiamo Abbiategrasso è stato un matrimonio d’amore celebrato nel marzo 2017. Da questo matrimonio è nato un figlio (il programma che, nel mio piccolo, ho contribuito a scrivere) e una splendida esperienza di campagna elettorale (in cui non ho lesinato energie) persa per pochi voti. Purtroppo, l’amore è finito  nel novembre 2017 e (consensualmente) abbiamo deciso di separarci ma da entrambe le parti (credo) è rimasta invariata la voglia di portare avanti ideali e valori comuni. Ho molti amici in Cambiamo Abbiategrasso ma, semplicemente, non la sento (da anni) ‘casa mia’ (per motivi che non ho mai ritenuto importante esternare) e, per carattere, sento di dover essere coerente con me stesso perché non lavoreremmo serenamente. Chiaramente sono e sarò sempre all’opposizione e con questa lavorerò per proporre idee e contenuti”. Pur non essendo dei veggenti, sembra di capire che l’ingresso di Maiorana, visto quanto ci ha anticipato in questa intervista, porterà dei cambiamenti non marginali nell’ultima parte di legislatura del Consiglio comunale di Abbiategrasso che avvia quindi la campagna elettorale che culminerà con le Elezioni amministrative che si terranno la primavera prossima.