L'eco della città

Intervista ad Ada Rattaro, candidata sindaco nella lista “SiAmo Vermezzo con Zelo”

VERMEZZO CON ZELO – Settima di presentazione per le tre liste in corsa per la guida di
Vermezzo con Zelo.
Tutte e tre i candidatisi si sono presentati ai cittadini con la propria “squadra” e i programmi.
Ricordiamo le tre liste:“Progresso e Tradizione Vermezzo con Zelo, Cipullo Sindaco”; “Dire per
Fare, Daniela Filleti Sindaco”; “SiAmo Vermezzo con Zelo, Ada Rattaro Sindaco”.
Questa settimana abbiamo intervistato Ada Rattaro.
Chi è Ada Rattaro?
“Sono una donna e mamma nata nel 1970 a Genova, mi sono laureata in filosofia e nel frattempo ho
iniziato una carriera nel settore commerciale. Sono a Milano ormai da quindici anni e sin da quando
sono arrivata mi sono impegnata nell’ambito scolastico, anche grazie ai miei figli, per poi
intraprendere un percorso politico e sociale che mi ha portato ad esser stata la capogruppo uscente
della minoranza di Vermezzo”.
Come è cambiata nel tempo, è mutato il suo impegno in politica, i suoi ideali, le sue
motivazioni?
“Le motivazioni è vero possono mutare nel corso del tempo, mi occupo di politica ormai da dieci
anni e a volte ci si perde un po’ nelle diatribe interne alla politica, nei meandri della burocrazia o
delle beghe comunali, perdendo di vista un po’ quegli ideali che rappresentavano il motore del
proprio impegno politico. Bisogna cercare di non smarrirsi solo nell’assoluzione di compiti
tecnico/amministrativi a discapito degli ideali che ti hanno spinto, per quanto riguarda me, quindi,
ideali di giustizia e legalità. ‘Onestà e Futuro’ nasce da questo, saper guardare sempre al di là del
problema contingente, il quale va sicuramente affrontato con responsabilità, ma riuscendo a dare
comunque una risposta che tenga sempre presente il senso di legalità e giustizia”.
Di che cosa ha bisogno il nuovo Comune di Vermezzo con Zelo?
“Il nostro impegno sarà quello di far sentire il Comune come una vera e unica comunità. C’è stata la
fusione ma ad ora è solo una scatola vuota in cui tutto va ricostruito e riorganizzato. Vorremmo
riuscire a dare un’identità comune, non ci saranno cittadini di serie A e cittadini di serie B, non ci
sarà distinzione tra zelesi e vermezzesi, stessi servizi e stesse attenzioni su tutto il territorio, come è
stato durante i vent’anni dell’Unione. Non abbiamo intenzione di chiudere strutture pubbliche in
nessuno dei due ex Comuni”.
Che cosa non vi è piaciuto dell’Amministrazione Cipullo?
“Quello che più non ci è piaciuta è stata la corsa ad apparire in campagna elettorale, salvo poi
dimenticare la maggior parte delle promesse fatte, durante gli anni dell’intero mandato. Molte delle
promesse inserite nel nuovo programma dell’Amministrazione uscente di Vermezzo sono le stesse
proposte anni fa, promesse che nei mesi dopo l’elezione sono poi state in gran parte dimenticate”.
In quali ambiti andreste ad operare nell’immediato?
“Gli aspetti sarebbero diversi, sicuramente il prima possibile interverremmo sulla scuola,
investiremmo e cambieremmo rotta per quanto riguarda l’istruzione; istituiremmo dei fondi per

garantire i servizi alle fasce deboli e alle persone con disabilità, aumentando anche i fondi per i vari
progetti scolastici. In questo progetto rientrerebbe certamente la riapertura dell’asilo nido di Zelo.
Nei primi tre mesi vorremmo dare chiarezza ai cittadini per quanto riguarda i conti pubblici, da lì
partire con progetti e proposte concrete e realizzabili, senza promesse irreali. Vorremmo mantenere
i cittadini in costante contatto con l’attività amministrativa, anche qualora questo non portasse ad un
immediato consenso. Credo e crediamo che solo così si riuscirebbe a ricostruire un senso di
comunità; la trasparenza amministrativa non è mai fine a se stessa, ma utile per costruire un senso di
appartenenza e condivisione”.
Per quanto concerne i progetti più importanti, quindi da portare a termine durante l’intero
vostro mandato, cosa proponete?
“Vorremmo lavorare sul decoro del paese, non sarà facile e sarebbe comunque un impegno che
prenderebbe almeno tutti e cinque gli anni di mandato. Vorremmo riportare il decoro nel paese,
eravamo un gioiellino e vorrei ritornare a quei fasti, parchi, giardini e strutture. Purtroppo in questi
anni si sono trascurate le basi. Altro progetto che vorremmo sviluppare durante il nostro mandato
sarebbe quello legato al sociale, un’attenzione costante dei cittadini, i servizi sociali dovranno
tornare quelli di qualche anno fa durante l’unione: ad esempio sportelli per le donne, per il lavoro,
per gli anziani; non progetti aperti e dimenticati, ma impegni costanti e duraturi, soprattutto
funzionali e concreti, basta con le tante false partenze, poche cose ma portate avanti con
responsabilità”
Perché dovrebbero votare per voi?
“Dovrebbero votare per noi perché chiediamo più di un voto; chiediamo ai cittadini la voglia di
ritornare ad essere fieri di far parte di questa comunità. La nostra elezione sarebbe solo un punto di
partenza per un coinvolgimento di tutti al fine di far crescere il nuovo paese, in modo tale che dopo
cinque anni potremmo guardare negli occhi i cittadini e leggere in quegli occhi l’approvazione di
quel lavoro che avremo fatto insieme a loro”.
Ada Rattaro ha  proposto a tutti e tre i candidati l’opportunità di un confronto pubblico in modo tale da potersi confrontare direttamente
sui temi presentati nei vari programmi. Aspettiamo la risposta dei candidati Andrea Cipullo e
Daniela Filleti. Luca Cianflone

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