TREZZANO S/N – Domenica 11 ottobre presso la scuola “Dance dance dance” ha riscosso notevole successo il party, condotto da Ghyblj, per festeggiare il successo del programma trasmesso su Real Time, “Paso Doble”. Gli organizzatori del reality show hanno selezionato tra le scuole di tutta Italia proprio la scuola di Trezzano sul Naviglio con i due maestri, campioni italiani ed europei, i fratelli Gianni ed Eleonora Scandiffio. Abbiamo parlato con quest’ultima. Ci ha parlato di un’esperienza magnifica e privilegiata che ha permesso alla scuola a ai suoi istruttori di raggiungere la popolarità a livello nazionale e adesso ne stanno riscontrando i risultati. In effetti anche il party ha avuto un successone e il programma ha avuto ottimi ascolti. “Dopo Ballando con le stelle, – ci ha detto Eleonora – la danza viene vista con altri occhi. Il programma al quale abbiamo partecipato è diverso, però. Spiega la vita di un ballerino, con tutti i sacrifici, le lezioni, gli allenamenti”. La festa è servita anche a raccogliere soldi per Ata Soccorso onlus. Abbiamo intervistato l’ospite d’onore: Lele Mora. Indossava un paio di scarpe dello stilista Giuseppe Zanotti. Ci ha raccontato della nostalgia che ha per le balere, dove andava da ragazzo. “Quei locali aprivano alle nove di sera e chiudevano a mezzanotte e ci si divertiva a ballare. Oggi ci sono le discoteche che aprono a mezzanotte e non si sa quando chiudono e vi avvengono cose terribili”. Mora deve portare a termine il periodo di affidamento ai servizi sociali. “A volte si sbaglia e si deve ammettere l’errore. Sto pagando con dignità. La Magistratura mi ha prosciolto per Vallettopoli ma per il processo Ruby ha ritenuto di avere trovato qualcosa. Attendo che il magistrato di sorveglianza e l’assistente sociale mi dicano che è finito il percorso. Ho avuto un grande insegnamento, ho capito quali persone erano davvero mie amiche e quali non meritavano la mia amicizia. Simona Venturi mi è rimasta amica, dimostrando la sua intelligenza, purtroppo non ha più la popolarità di quando io mi prendevo cura di lei. Il novanta per cento di quello che si vede in televisione è venuto da me”. Gli abbiamo chiesto come si fa a diventare famosi: “La bellezza è una qualità, ma occorrono talento e bellezza interiore. Lo scomparso Lucio Dalla è un esempio di persona con le qualità per sfondare e durare nel tempo”. E qual è la situazione della tv oggi? “I soldi per creare grandi spettacoli sono pochi, ma quando Morandi e Baglioni si sono esibiti insieme hanno fatto grandi ascolti e molti spettatori. La qualità paga, la gente vuole assistere a spettacoli ben fatti ed esibizioni di professionisti. I Reality show tipo Amici o X Factor creano tanti mostri, popolarità effimera. Non si curano dei personaggi che hanno lanciato, quando non hanno più successo e ne risentono psicologicamente”. E i figli di persone famose? “Portare un cognome famoso è molto faticoso. Pochi possiedono le doti dei propri genitori. Esempio positivo è Gianmarco Tognazzi. E’ attore e sceneggiatore e il matrimonio con Simona Izzo lo ha rafforzato anche professionalmente”. Il party ha visto la presenza di numerosi ospiti. Loredana De Simeo che ha organizzato il concorso di bellezza “Miss vanity Fashion” che sarà presentato da Ghyblj a partire dal 16 ottobre presso il locale La coda del gallo”. La cantante Vanessa Mini è uscita a luglio con la canzone “Sai che c’è” cantata con Mad Dream, un successo che sarà tradotto in inglese e spagnolo. Jacques Avella ha lavorato in grosse produzioni destinate alla televisione nazionale come talent scout, “Paperissima”, “Domenica In” e “Pomeriggio Cinque” sono esempi del suo lavoro. Fabrizia Erminia Malini organizza eventi da otto anni. Renato Plutino è titolare dello shoow room in Corso Venezia, protagonista delle sfilate e conosciutissimo all’Estero. Ha rapporti commerciali con gli Stati Uniti e la Cina, dove serve negozi di abbigliamento di lusso. La stylist Alessandra Grimoldi ha uno shoow room a Milano in via Tortona. I suoi abiti prodotti in Italia sono venduti in tutte le boutique del mondo e stanno per sbarcare anche a Miami. Valentina Bufano