L'eco della città

Intervento/ Tutte le strade portano a Roma…ma anche a Milano

Studio Sally Robecco - Il comitato favorevole al prolungamento fino a Vigevano della superstrada per Malpensa ha fatto una manifestazione a piedi partita dal municipio e arrivata al ponte sul Naviglio Grande della SP ex SS526 dove e' iniziato il presidio che ha bloccato il traffico in entrambi i sensi di marcia con notevoli disagi alla circolazione, presente anche il sindaco Fortunata Barni foto Roberto Garavaglia - Studio Sally

Il detto è abbastanza vecchio, ma naturalmente è ancora valido. La citazione è a proposito degli ultimi interventi che leggiamo sui giornali da parte dei No Tang.

I No Tang sostengono che la nuova strada in progetto, che finalmente attua la circonvallazione di Abbiategrasso rendendo la Vigevanese (SS. 494) una strada interna, non va a Milano. Ma vediamo nel dettaglio: la strada arriva da Vigevano e prima di congiungersi con il tratto che va da Magenta a Malpensa interseca prima la 494 in zona Castelletto e li è previsto uno svincolo sulla stessa 494 che va a Milano. Successivamente in zona Albairate interseca la Baggio (Sp14) che va a Milano e anche lì è previsto uno svincolo. Si dirà ma quelle sono strade a due sole corsie non in grado di sopportare il traffico in entrata. Ma anche la strada che arriva da Vigevano (purtroppo) è a due sole corsie. E ribadiamo il purtroppo. Le strade a quattro corsie che ovviamente in mezzo hanno il guard-rail a fare da spartitraffico sono infinitamente più sicure di quelle a due corsie dove gli scontri frontali (e mortali) sono all’ordine del giorno. Ne abbiamo un esempio sotto gli occhi: la 494 da Abbiategrasso a Gaggiano negli ultimi 30 anni ha fatto decine di morti (tra cui moltissimi abbiatensi) da Gaggiano a Milano solo qualche incidente. Ma da Gaggiano a Milano (Nuova Vigevanese) c’è il guard-rail che separa le corsie. È vero, questo tratto è più largo e ha consumato molto più territorio, ma ha “consumato” molte meno persone.

Proseguendo poi nel dettaglio la strada si congiunge con il tratto che va a Malpensa ma che si innesta già sulla Torino – Milano la quale naturalmente va a Milano. E se noi spostassimo come già avviene dalla parte che va a Torino la barriera a Novara (dall’altra parte è a Rondissone) noi avremmo un’altra strada gratuita e sicura che va a Milano. Quindi tirando le somme con la costruzione del nuovo tratto, le strade che vanno a Milano saranno ben tre. Con buona pace dei No Tang. Comitato per il SI alla strada

 

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