Sorprendente l’ex vicesindaco GianLuca  Bianchi, ora in opposizione, che pare più interessato a difendere la sua gestione passata che di fare opposizione. Lo stesso esprime alcuni concetti e considerazioni economico finanziarie che dimostrano una carente visione strategica dei problemi comunali. Egli, pur avendo appreso molto bene i tecnicismi di bilancio, è ancora succube di una visione limitata e distorta della finanza comunale che ritiene condizionata quasi esclusivamente dagli introiti dell’edilizia (la vicinanza politica dell’ex assessore Pezzotti gli è stata fatale!) e dai trasferimenti statali, ed altresì ad un incredibile  pregiudizio sui mutui che cita sempre solo come  fattore negativo. Non considera, e ciò è grave, che è stato anche grazie ai mutui che il Comune di Gaggiano in trent’anni si è costituito quel grosso patrimonio che proprio le Giunte Miracoli e Perfetti hanno sfruttato per far cassa vendendo e svendendo tutto il possibile! Un esempio concreto  è più che sufficiente a confermare quanto sopra! Il Comune di Gaggiano per il servizio idrico integrato (acqua, fognature e depuratori) pagava mutui per circa 700 mila euro, ma ne incassava ben 1 milione 200 mila euro dalle tariffe dell’acqua che, pur essendo le più basse in provincia di Milano, consentivano anche un leggero utile alla gestione. Ora, dopo che il Comune ha svenduto il servizio idrico alla “CAP Holding spa” di Milano che si è sostituita al comune nel pagamento dei 700 mila euro per i mutui, ma si è sostituita anche negli incassi tramite “Amiacque srl” che, avendo raddoppiato le tariffe, incassa ora quasi due milioni e mezzo di euro all’anno. Tanti soldi che i contribuenti di Gaggiano oggi pagano per finanziare opere di altri comuni e che sarebbero stati utilissimi alle nostre casse. Quanto poi alla incredibile tesi sostenuta da Bianchi sulla supposta adesione elettorale del 75 % nel 2014 alle Giunte Miracoli non possiamo che considerarla una battuta di spirito in stile fantozziano, visto che nella sua lista 2014 era presente anche chi aveva fatto opposizione come “Vivere Gaggiano” e che tutte le liste che si sono presentate promettevano nel programma cambiamenti rispetto alla gestione precedente. Ricordiamo che le Giunta Miracoli non ha mai rappresentato più del 37 % dell’elettorato e non mi pare che ciò abbia creato qualche dubbio morale sulla scarsa rappresentatività democratica della maggioranza di allora. Giuseppe Gatti, Gaggiano