Uno dei compiti delle opposizioni è di controllare e segnalare alla Giunta in carica, in particolare agli assessori competenti, le cose che ritengano debbono essere migliorate ed eventualmente suggerire soluzioni.
Occorre però che la Giunta, soprattutto l’assessore competente al caso, non faccia orecchio da mercante ma almeno valuti il suggerimento ed eventualmente, almeno per rispetto, spieghi il motivo della sua decisione qualunque essa sia (a meno di non ripetere il vecchio motto: “noi abbiamo vinto ecc..”).
Non è la prima volta che interveniamo su un aspetto che, oltre a degradare il contesto, non affronta il problema più importante, ossia la possibilità per gli utenti di poter differenziare ciò che consumano all’esterno delle abitazioni. Ci riferiamo in questo caso, come dimostrano le foto, al cestino dei rifiuti che si trova presso il ponte degli scalini, dove tutti sono costretti a buttare di tutto perché l’unico cestino presente.
L’assessore competente, già una volta attenzionato sul tema, ci ha risposto che devono essere i bar che si trovano sulla ripa Naviglio a mettere a disposizione i cestini differenziati, cosa che peraltro fanno già. Ma, evidentemente, quando la gente che frequenta i bar e i passanti sono tantissimi, i cestini non bastano, oltre al fatto che i non avventori dei bar, che solo passeggiano lungo il Naviglio, non avranno la possibilità di buttare i loro rifiuti da qualche parte differenziandoli.
Noi crediamo che tocchi soprattutto al pubblico dare il buon esempio, a prescindere dall’opera svolta dalle singole attività commerciali, e che sia necessario mettere in una zona così strategica e frequentata come la ripa del Naviglio dei contenitori differenziati come oramai si trovano ovunque.
Possibile che ASM non possa fornirceli? O meglio ancora, siamo sicuri che ad ASM ne sia stato richiesto il posizionamento? Non possiamo, ovviamente, sempre incolpare le amministrazioni comunali dell’incuria a causa dei cittadini che sbagliano, ma se le amministrazioni comunali non mettono a disposizione la possibilità di non sbagliare, in questo caso a differenziare, con il posizionamento di cestini appositi, è chiaro che la colpa ricade per primo su chi gestisce la cosa pubblica.
E siccome, repetita iuvant, invitiamo ancora l’assessore preposto della Giunta Barni a fare qualcosa per affrontare definitivamente questa ormai annosa questione, almeno entro il 2035!
Robecco Futura, Robecco S/N