ABBIATEGRASSO – Sono sempre numerosi i consiglieri che utilizzano i 5 minuti a disposizione prima di affrontare gli argomenti all’ordine del giorno, per parlare di problemi che stanno a cuore e presentare segnalazioni. Nel Consiglio di giovedì 27 giugno la consigliera De Marchi (Cambiamo Abbiategrasso) ha esordito con “io sto dalla parte dell’Umanità!” per parlare dei migranti e per esprimere la propria contrarietà a come viene gestito il problema per poi parlare di Abbiategrasso “che continua ad essere purtroppo sporca e trascurata, le periferie come l’Ertos, abbandonate a sé stesse, una città mancante di sicurezza e anche di proposte utili a favorire la socializzazione…” La cons. Cameroni (Pd) ha espresso “grande soddisfazione nell’informare sulla felice chiusura della causa che ha visto l’ex. Giunta Arrara citata a giudizio da parte della soc. Essedue, interessata alla costruzione di una struttura commerciale di notevoli dimensioni nell’area ATS 2, alle spalle dell’Annunciata. Si ricorda che la Giunta, secondo normativa, con l’avallo di Provincia e  Sovrintendenza, aveva espresso parere negativo ai piani attuativi presentati, siccome difformi dalle previsioni del PGT. Una scelta legittima e congruente sul consumo di suolo, con la volontà di tutelare l’economia esistente e salvaguardare l’ambiente naturale a ridosso di un bene culturale e architettonico di pregio come l’Annunciata. Aveva creato non poco sconcerto la decisione, da parte di Essedue, di non citare in giudizio il Comune, bensì i politici ad uno ad uno, oltre ai responsabili tecnici: un’evidente volontà di esercitare pressione sui singoli per orientare le loro scelte politiche. La richiesta di risarcimento per il presunto danno patito ammontava a ben 1.983.000 euro. Ora il Giudice ha rigettato ogni richiesta e condannato Essedue al rimborso delle spese legali. I termini per il ricorso in appello sono scaduti quindi la chiusura della causa può dirsi definitiva. Mettere un punto fermo su questa spiacevole parentesi è un sollievo per tutti noi Salvaguardare la città e il suo prezioso territorio da scelte urbanistiche in contrasto con l’identità e la vocazione costruite nel tempo significa proiettare Abbiategrasso verso un futuro sostenibile, il Partito Democratico auspica che queste scelte trovino conferma da parte dell’attuale Amministrazione e assicura la massima attenzione per il futuro”. Dopo la cons. Magnoni (Lega) che ha espresso grande soddisfazione per l’aggiudicazione all’Italia delle olimpiadi invernali del 2026, il cons. Tarantola (Ricominciamo Insieme) ha evidenziato tra le criticità l’annoso problema dell’acustica in Annunciata (in particolare nella serata del Consiglio infatti non si sentiva e si capiva a fatica, i giornalisti presenti sono stati costretti a posizionarsi nelle vicinanze delle casse acustiche che in  diversi momenti hanno anche smesso di funzionare). Il cons. Cattoni (Camb.Abb.) ha parlato della “scuola materna di via Galimberti peggiorata dopo i lunghi lavori di manutenzione che hanno lasciato l’ingresso a “calce viva”, ora al posto degli alberi tagliati erbacce da una parte e terra e polvere dall’altra. Zone pericolose come le scale verso i sotterranei delimitate solo da nastri come se potessero bastare per fermare bambini piccoli. Un’incuria a cui cercano di sopperire solo maestre e genitori”. Cattoni ha poi parlato anche del blocco navale, del respingimento in mare e della politica fallimentare da troppi anni sul problema immigrazione. Come sempre quindi, gli interventi nei 5 minuti, che per ragioni di spazio non si riesce a riportare completamente, sono stati ricchi di spunti di riflessione e di informazioni per i cittadini. E.G.