ABBIATEGRASSO – E’ stata presentata nel Consiglio comunale del 14 aprile, e se n’è poi

discusso con una mozione dibattito, l’interrogazione di Cambiamo Abbiategrasso (a cura di

Christian Cattoni, ex presidente della Consulta Ecologica), esposta dal capogruppo Domenico

Finiguerra. La notizia, riportata dalla stampa locale, dei riversamenti di acqua di fogna nel fiume

Ticino dal Canale Scolmatore del Nord Ovest (che raccoglie le acque del Seveso Olona nonché del

depuratore di Rho) desta preoccupazione e sdegno. Cambiamo Abbiategrasso ha quindi chiesto al

sindaco e all’assessore competente: quali sono le informazioni in possesso dell’amministrazione

comunale in ordine a quanto riportato dalla stampa; quali azioni amministrative e politiche intende

svolgere l’amministrazione comunale di Abbiategrasso a tutela della qualità delle acque del fiume

Ticino, del reticolo irriguo e dell’ecosistema con cui le acque del fiume interagiscono;

quali sinergie con altri enti, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Parco del Ticino, Regione, Città

Metropolitana, comuni interessati, si stanno promuovendo per risolvere le problematiche connesse

alle annose criticità del Canale Scolmatore del Nord Ovest; quale è lo stato dei lavori, realizzati e in

programma, per la messa in sicurezza dell’area attorno alla confluenza del Canale Scolmatore del

Nord Ovest nel Ticino. L’assessore all’Ambiente Daniela Colla ha elencato tutti gli incontri

avvenuti con Aipo e Regione Lombardia, la Provincia di Milano, la Provincia di Pavia e il Parco del Ticino, i finanziamenti ottenuti per il ripristino delle sponde, ecc… Tanti i solleciti di interventi di manutenzione, pulizia e recupero di rifiuti galleggianti e ramagli. Lo scorso 17 marzo, il Parco del Ticino ha chiesto ad Aipo un sopralluogo urgente sulle aree di cantiere per rendersi conto direttamente dello stato di attuazione dei lavori: tale verifica avrà luogo il prossimo 27 aprile alla presenza del direttore del Parco e del sindaco di Abbiategrasso. Il Comune sostiene il Parco nell’attività di costante monitoraggio delle acque. Come ha ricordato anche il sindaco Arrara,
l’amministrazione affianca il Parco del Ticino anche nelle azioni sinergiche per sollecitare Regione e Aipo per i lavori relativi alle vasche di laminazione per le acque del torrente Seveso, ritenuto da
più parti l’unico intervento possibile per migliorare la situazione. Finiguerra ha poi evidenziato che “il problema non sono solo le opere di messa in sicurezza, ma l’inquinamento. E’ fondamentale avviare una fortissima azione politica, per dare un segnale importante così che si possa andare ‘oltre’ alle riunioni…”. Arrara ha ricordato che il problema era già stato sollevato nell’agosto 2014 da Ceretti, a Senago i lavori per le vasche di laminazione sono stati sospesi perché il Comune si è opposto, ha fatto ricorso per chiederne l’annullamento, “noi ribadiamo che è inaccettabile che ci  siano Comuni che invece di risolvere il problema lo scaricano’ su altri… E intanto Milano non si attrezza di depuratori”. Il consigliere Bottene (PdL) ha proposto di creare un “movimento di opinione che faccia da supporto al sindaco il quale, nell'interfacciarsi con tutti gli enti che governano la ‘melonera’, abbia la certezza di avere dietro il massimo consenso della città e non solo attraverso il Consiglio comunale, ma anche attraverso le associazioni più esperte di noi in materia. Perchè attualmente il canale scolmatore è una vergogna". Intanto il vicepresidente regionale della Lega Nord Fabrizio Cecchetti annuncia un sopralluogo lungo il canale scolmatore proprio questa settimana, nella giornata di mercoledì 20 aprile. S.O.