ABBIATEGRASSO – Un grave incendio ha devastato la notte tra sabato e domenica la Libellula Boutique, un negozio di abbigliamento situato nella galleria Mirabello, nel cuore di Abbiategrasso, a sud di Milano. L’incendio, scoppiato poco dopo le 4 del mattino, ha richiesto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Nonostante i rapidi soccorsi, le fiamme hanno completamente distrutto il negozio, mentre il fumo nero ha invaso l’intera area circostante.
Evacuazione di 50 inquilini e danni agli edifici vicini
L’incendio ha costretto all’evacuazione di circa 50 residenti dai palazzi vicini, per garantire la loro sicurezza. Gli uffici situati al primo piano sopra la boutique sono stati dichiarati inagibili a causa del calore intenso sprigionato dalle fiamme. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore, ma fortunatamente non si registrano feriti.
Indagini in corso: si ipotizza un rogo doloso
Le autorità hanno avviato immediatamente le indagini per determinare le cause dell’incendio. Dalle prime analisi eseguite dagli investigatori, sembra che un cortocircuito possa essere escluso come causa scatenante, dato che le telecamere di sorveglianza interne alla boutique hanno continuato a funzionare anche durante il rogo. I filmati acquisiti dalle autorità mostrano chiaramente il fumo che avvolge il negozio, e verranno esaminati nel dettaglio alla ricerca di ulteriori indizi.
Al momento, non si escludono ipotesi, inclusa quella di un incendio doloso. La proprietaria dell’attività, una donna di 42 anni originaria dell’Albania e residente ad Abbiategrasso, ha dichiarato di non aver ricevuto minacce che possano giustificare un gesto criminoso. Tuttavia, il negozio rimarrà sotto sequestro per consentire lo svolgimento degli accertamenti investigativi e la valutazione dei danni.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, che ora attende con ansia l’esito delle indagini per fare chiarezza sulle cause dell’incendio e sui responsabili, se confermata l’ipotesi di dolo.