ABBIATEGRASSO – Alle 18 di venerdì 8 dicembre, nel giorno dedicato all’Immacolata Concezione, dogma proclamato ufficialmente da papa Pio IX° l’8 dicembre 1854 con la bolla “Ineffabilis Deus” che individua il privilegio di colei che fu prescelta “da tutta l’eternità” per essere la Madre del Salvatore, in corso San Pietro si è inaugurato il presepe di Augusto Rosetta. Non più ospitato nel parco della Fossa, da poco tempo ha la sua nuova collocazione in un piccolo cortile in corso San Pietro per illuminare dall’8 dicembre al 6 gennaio il quartiere in cui l’iniziativa è nata, dalla mente fervida di Augusto Rosetta, ed è stata portata avanti negli anni dall’associazione Amici del Palio e dalla Contrada del Gallo. Il Bambino Gesù, dopo una breve processione valorizzata dalla banda “La Filarmonica”, che ha accompagnato i vari personaggi rappresentanti la Sacra Famiglia, Gesù e i pastori, è stato collocato nella mangiatoia dalla capitana della Contrada del Gallo Cosima Bizzarro e dal sindaco Cesare Nai. “E’ bello essere qui – ha esordito il sindaco Nai – attorno a questo presepe con la comunità, ringrazio Tiziano Perversi e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del presepe. Natale deve essere un momento di gioia, di scambio di auguri. Ci sono i regali, ci sono tante cose, ma non dobbiamo banalizzarlo a questo. Le radici del Natale sono radici profonde, fu proprio San Francesco ad iniziare questa tradizione del presepe che, ancora oggi, ci ricorda una cosa fondamentale: Natale è la nascita di Gesù Cristo. Auguro a tutti voi che sia un Natale profondo, un Natale di comunità, un Natale in cui le nostre famiglie si ritrovino a riflettere intorno a questo grande Mistero”. Non da meno le parole pronunciate da don Leandro per la benedizione del presepe sanpietrino: “Ogni volta che si prepara il presepe è un’occasione bella per ricordarci i valori importanti delle nostre famiglie, della nostra società, un’occasione bella per chiedere al Signore il dono della Pace, per chiedere al Signore di essere testimoni di Pace”. Da quando il presepe ha questa nuova ubicazione gli organizzatori hanno deciso di far seguire alla benedizione un piccolo rinfresco offerto dall’associazione e dai commercianti sanpietrini, affinché questo momento possa essere anche un modo per stare insieme e scambiarsi i primi auguri natalizi. “Per noi allestire il presepe è ormai una piccola tradizione, – hanno affermato Tiziano e Cosima – ogni anno non sarebbe Natale senza questa iniziativa che viene seguita da impegni legati anche all’aiuto fornito ad altre associazioni per iniziative natalizie”. Gli appuntamenti proseguiranno con il Galà di Capodanno in fiera e la sfilata dell’Epifania per cui tutta l’associazione è già al lavoro. Cristina Brambilla