ABBIATEGRASSO – La Rassegna “Letthèrario Estivo 2023” prosegue sulla strada del successo per la soddisfazione di Alessandro De Vecchi, scrittore e romanziere, e di Julio Araya Toro, scrittore e poeta, entrambi ideatori dell’Associazione Galà 108 Carpe Diem. La serata di domenica 25 giugno al Castello Visconteo ha visto protagonisti due autori d’eccezione presentati da Julio Araya. Edmondo Masuzzi, con i suoi “Tre casi e mezzo per l’ispettore Raiz”, ha conquistato il pubblico appassionato di racconti gialli.
Il protagonista del libro è un uomo appassionato di pittura che racconta le sue scorribande, in compagnia di un amico, nel territorio ticinese. L’opera di Edmondo è stata presentata in maniera particolarmente espressiva dalla dottoressa Silvia Grassi. Immagini riproducenti i momenti d’ispirazione dell’autore sono state proiettate sulla parete bianca, impressionando favorevolmente le persone in sala. Andrea Cassetta ha scritto le sue opere osservando persone reali incontrate anche per caso.
Nei panni di un autore ironico, e soprattutto autoironico, i suoi personaggi diventano caricature divertenti di storie fantastiche. La domenica successiva ha visto protagoniste due donne che hanno trasformato il loro interesse per la natura in una professione interessante. Alessandro De Vecchi ha accompagnato la presentazione dei loro libri in modo molto coinvolgente.
Nel libro di Monica Oldani la passione per la cucina e il desiderio di mangiare sano si sono fusi con la necessità di rubare il tempo alle attività quotidiane. “Verdi armonie, cucina vegetale” è un’oasi d’ispirazione culinaria, dove si respira serenità dopo una giornata frenetica. Monica scrive nel prologo “Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina” e le ricette esprimono tutta la sua predilezione per l’arte culinaria. Il libro di Nina Adrià è un intreccio d’informazioni sui fiori e sulle piante con racconti personali. “Petali tra le mani” è scritto seguendo un elenco cronologico che aiuta chi legge nella ricerca mirata di un certo argomento. I consigli di utilizzo degli oli essenziali, distillati dalle piante, si rivelano molto utili per curare un’ampia gamma di disturbi fisici e psichici.
L’aroma terapia è per l’autrice un mondo meraviglioso i cui usi coinvolgono tutti i nostri sensi. L’olfatto è in modo particolare ciò che regola la vita e le relazioni fra tutti gli esseri viventi. Il 2 luglio il pubblico ha vissuto una serata emozionante, dove le due scrittrici si sono alternate in domande e risposte, nonchè nelle letture di brani delle loro opere. Domenica 9 luglio ha visto un colpo di scena. Motivi di forza maggiore hanno impedito all’esordiente scrittrice Giulia Conigliaro di essere presente all’evento programmato. I riflettori sono rimasti tutti puntati su una giovane poetessa, che si è rivelata strepitosamente brava nel collegare la storia con le emozioni suscitate dagli eventi del presente.
Il pubblico è rimasto entusiasta per la spiegazione di Erica Regalin, del suo “Mondo riverso” scritto in tre atti. Erica si è dapprima ispirata alla Genesi ponendosi domande sulla creazione dell’uomo e della donna, nonché sull’evoluzione del rapporto tra i due generi.
Il discorso si complica quando si tratta di “dare un nome” a ciò che Dio ha creato. L’importanza di una semplice parola nelle relazioni umane, con le conseguenze che essa può portare nella vita di ogni essere vivente, diventa un’ulteriore ispirazione per descrivere in versi emozioni ed esperienze. La natura è un ulteriore aspetto della vita terrena che ispira versi meravigliosi e profondi. Agnese Coppola, insegnante all’IIS Alessandrini di Abbiategrasso, è intervenuta con l’incarico di mentore lodando le capacità intellettive e poetiche della sua ex allieva. Laura Cittar