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“IHealthYou”, Andrea Scotti ha presentato la sua Start Up Sanitaria

ABBIATEGRASSO – Martedì 23 ottobre ospite del Rotary Club Abbiategrasso Andrea Scotti, Presidente di Amaga ma anche cofondatore della start up “IHealthYou”  ideata per aiutare il paziente a trovare il luogo di cura ideale e accompagnarlo in ogni fase. Andrea Scotti ha, nonostante la giovane età, 15 anni di esperienza nel settore Healthcare. Ha lasciato a maggio 2017 Medtronic come Senior Director EMEA per il Business Development di soluzioni integrate. Ha una pluriennale esperienza come membro indipendente e Presidente di CDA di aziende in diversi settori. Con un gruppo di amici che hanno maturato esperienze altrettanto eccellenti seppur in campi diversi, ha fatto partire questa promettente start up. Il Turismo Medicale è un mercato che vale 1.200 miliardi di dollari e comprende sia la spesa sostenuta direttamente dai cittadini sia la copertura assicurativa o la copertura del sistema nazionale pubblico per i pazienti che viaggiano per ricevere cure mediche.  E’ quindi un mercato molto appetibile che in molti cercano di intercettare, partendo dalla risoluzione di diversi problemi a volte contrapposti, come per esempio il fatto che per i Pazienti manca trasparenza e ordine nelle informazioni disponibili, mentre agli Ospedali manca una modalità efficiente di comunicazione delle proprie eccellenze. Mancano anche soluzioni da offrire per differenziarsi a tutti gli attori che si affacciano sul mercato per offrire prodotti o servizi, mentre Assicurazioni e Banche affrontano costi di transazione elevate per che limitano la capacità di aiutare il paziente con modalità innovative e creative. Il modello di ‘IhealthYou’ invece prevede per i pazienti l’accesso alle informazioni sul sistema sanitario internazionale, un supporto e indirizzo nella scelta delle strutture sanitarie, l’organizzazione del viaggio sanitario anche all’estero, l’informazione continua su tematiche importanti per la propria salute. Alle strutture offre marketing sanitario e ospedaliero attraverso strategie di comunicazione e promozione della capacità di cura di determinate patologie, con l’obiettivo di migliorarne la visibilità e la brand awareness dei centri, ovvero la misurazione del livello di notorietà. Per gli Stakeholders sono previsti un canale di promozione dei servizi, mentre i Pazienti lo usano per comparare o ottenere informazioni. Due i rami di business su cui si basa la start up: Marketing e consulenza con offerte di  strategie di comunicazione e promozione della capacità di cura di determinate patologie, con l’obiettivo di migliorarne la visibilità, un canale di promozione dei servizi. L’altro ramo è la Tecnologia con un Ecosistema aperto di servizi, che si prevede evolvere tramite Blockchain, partnership per soluzioni aggiuntive, fino ad arrivare a nuovi modelli assicurativi Business to Consumer. Elenchi di termini e operazioni non facili da comprendere come Blockchain, un database pubblico che archivia sulla rete asset e transazioni in modo decentralizzato, trasparente, sicuro, immutabile, e  in combinazione con un Token (criptovaluta) permette di realizzare un ecosistema trasparente per il Paziente, ma che permette di saltare gli intermediari fisici (con un risparmio di commissioni elevate, fino al 30% e tempo di accesso). Permette altresì di gestire istantaneamente transazioni complesse tra molti stakeholders, semplificare i pagamenti cross-border, incentivare la condivisione dei dati , tracciare e auditare I servizi resi, scalare la piattaforma a livello geografico e di servizi. Ma anche portare trasparenza sul mercato e in definitiva semplificare la vita al paziente ed un giorno migliorare ulteriormente tutti i servizi grazie all’intelligenza artificiale. Andrea Scotti ha portato anche l’esempio di come in futuro si potrà migliorare l’accesso alle cure tramite la prenotazione di esami clinici con tempi di attesa molto ridotti invece, di come spesso succede, di diversi mesi. La road map della start up anticipa il futuro di un importante data base, un numero indefinito di dati grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, di algoritmi per migliorare la vita dei pazienti, semplificando e offrendo le migliori soluzioni. Sentire parlare di criptovalute, di Ondacoin da usare per pagare una prossima volta che si useranno  servizi dell’ecosistema, può lasciare increduli e perplessi  eppure questa “IhealthYou” anche se può sembrare avveniristica è già il presente grazie a cervelli non in fuga, come quello di Andrea Scotti che ha dato vita ad una start up destinata a diventare il database più importante a livello internazionale, una sorta di Wikipedia della sanità. Enrica Galeazzi

 

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