ABBIATEGRASSO – Utenti e frequentatori delle biblioteche ‘promuovono’ Fondazione Per Leggere, il cui tasso di conoscenza aumenta ogni giorno di più. E cresce anche il ruolo di ‘facilitatore culturale’ che la realtà presieduta da Cesare Nai riesce ogni giorno a garantire a beneficio dei Comuni soci. Sono solo alcuni dei punti emersi durante la recente seduta del Consiglio generale di indirizzo di Fondazione, riunitosi per valutare l’andamento delle linee strategiche per il triennio 2016-2018. In particolare sono stati analizzati 4 aspetti: cresce il fatturato di Corsi nel Cassetto, pari nel 2016 a 120.000, che in aggiunta ai fondi pubblici aiutano anche i flussi di cassa ed evitare i fidi. Per il futuro sarà previsto un nuovo software, un ufficio dedicato e un reinvestimento nella società di progetti di formazione per fasce deboli. Previsto anche un cambio di linee per migliorare i dati di navigazione e abbattere drasticamente i costi. Il progetto di cooperazione culturale, lanciato nel 2016, ha fornito buoni risultati: hanno sinora aderito 12 Comuni, erogando circa 20.000 per aderire a progetti centralizzati mentre 3 Comuni hanno affidato alla fondazione servizi specifici. Infine è stato analizzato il questionario di soddisfazione che era stato lanciato in occasione dei 10 anni della fondazione. Dai dati raccolti- su un campione di oltre 800 utenti- risulta che il 95% dei partecipanti all’indagine conosce la Fondazione Per Leggere, e circa il 90% sa di cosa si occupa. Il servizio di interprestito raggiunge, tra ottimo e buono, il 90% del gradimento. I giudizi sul catalogo online per la prenotazione dei documenti dal web è invece apprezzato solo dal 60% dei partecipanti, che nel campo “Altro” hanno espresso giudizi disparati sulle attuali funzionalità e gli aspetti di interfaccia grafica. Il servizio di comunicazione della Fondazione è invece giudicato valido dall’80% dei partecipanti. L’apprezzamento complessivo sui servizi della Fondazione è pari a 7.8. Infine, i servizi su richiesta che la Fondazione ha considerato di erogare ai Comuni soci, avvalendosi anche della collaborazione di collaboratori e consulenti esterni e verificandone la fattibilità, sono: Social & web management service; Concorsi e festival letterari; Presentazione di libri; Eventi culturali; Servizi di grafica, foto e video a corredo delle attività proposte; Consulenze economiche alle biblioteche; Fornitura di personale “a spot” per brevi periodi; Digitalizzazione di libri, documenti e servizio di archiviazione, Progetti editoriali; Corsi di formazione; Visite guidate culturali. “L’analisi del lavoro svolto dal Consiglio Generale evidenzia una positività di quello che Fondazione Per Leggere fa ogni giorno, ben oltre i riscontri numerici. Crescono i fatturati di novità come i Corsi nel Cassetto, cresce la percezione di quello che la Fondazione fa. Ma soprattutto sta crescendo, e questa è la cosa più importante, la capacità di essere ‘facilitatore culturale’ per i Comuni sul territorio. Fondazione Per Leggere, oggi, contribuisce a fare e diffondere cultura e sapere. Le difficoltà dei bilanci pubblici, in buona sostanza, non ci hanno impedito di crescere innovare e ampliare lo spettro delle nostre competenze, senza tuttavia rinunciare al compito assegnatoci in origine. L’obiettivo, naturalmente, è crescere ancora di più e consolidarci anche nel 2017”, osserva Cesare Nai, presidente di Fondazione Per Leggere.