ABBIATEGRASSO – Si è tenuta lo scorso fine settimana Al Castello Visconteo di Abbiategrasso la manifestazione “Artigiani al Castello…e fiori d’autunno”, giunta alla terza edizione, promossa dall’ Associazione culturale e artistica Iperbole e organizzata in collaborazione con Eventi doc di Myriam Vallegra, e che si affianca all’appuntamento del mese di marzo “Creazioni Artigiane Artiste e Fiori”. Folto il pubblico che ha visitato la manifestazione nel corso del fine settimana, anche grazie alle belle giornate estive che hanno favorito l’affluenza e all’ubicazione nei sotterranei e nel cortile del Castello: una posizione centrale e un piacevole sfondo. La manifestazione aveva lo scopo di promuovere le piccole realtà artigiane e agricole italiane, presenti infatti molti artigiani provenienti anche da altre regioni con un’offerta maggiore di prodotti per la persona e accessori ma anche con creazioni artistiche particolari e oggettistica per la casa. Gli artigiani hanno anche effettuato dimostrazioni dal vivo del loro lavoro e laboratori didattici, uno degli artigiani, proveniente da Como, ha creato i suoi foulard al momento sotto gli occhi degli acquirenti. “Siamo soddisfatti, – afferma l’organizzatrice Myriam Vallegra – la manifestazione è andata bene, abbiamo avuto tanta affluenza, finalmente troviamo un weekend di bel tempo dopo innumerevoli in cui ne abbiamo viste di tutti i colori (pioggia e neve). Gli espositori sono quasi cinquanta e sono soddisfatti, abbiamo artigiani che provengono da tutta Italia, la moda da Salerno, gli agrumi dalla Sicilia, alcuni di loro sono già venuti negli anni precedenti ma molti no, cerchiamo sempre di differenziare i prodotti e di avere diverse tipologie di merci, si cerca di dare la maggiore varietà possibile”. A giudicare dalle persone che lasciavano la piazza Castello con una pianta tra le braccia, è stata molto gradita l’esposizione florovivaistica, anche in quanto erano esposte piante da esterno particolari oltre a quelle classiche dei nostri giardini e le aree caratterizzate da maggiore pubblico erano quelle riservate agli alimentari, anche qui soprattutto dove erano presenti prodotti particolari. Unica critica espressa da diversi visitatori, che può essere utile per le edizioni future, la presenza di troppi espositori nella prima parte dei sotterranei dove si è creata una strettoia che negli orari di punta non consentiva di ammirare appieno ciò che era esposto. Cristina Brambilla