ABBIATEGRASSO – Da quando nel 2007 l’ONU ha istituito la Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo sono stati sicuramente fatti molti passi in avanti. Le istituzioni pubbliche in tutto il mondo hanno cominciato a sviluppare servizi e strutture per fronteggiare una disabilità che, considerando anche le forme più moderate (i cosiddetti disturbi dello spettro autistico), colpisce 1 bambino su 100.
C’è ancora molta strada da fare. L’integrazione delle ragazze e dei ragazzi autistici nei loro contesti di vita è un traguardo difficile da raggiungere. Nella scuola, nello sport, nel tempo libero, nell’accesso ai diritti, ci sono molte situazioni nelle quali la mancanza di risorse economiche, di formazione degli addetti ai lavori, di una diffusa cultura dell’accoglienza porta a piccole o grandi esclusioni.
E’ quindi importante creare e sviluppare occasioni nelle quali dare all’opinione pubblica opportunità per riflettere sulle difficoltà degli autistici e delle loro famiglie.
“E’ una battaglia di civiltà – dice il presidente di Heiros Andrea Samek Lodovici – che vogliamo portare avanti non soltanto per i nostri figli, ma più in generale perchè siamo convinti che una collettività accogliente nei confronti di chi è più in difficoltà garantisca una migliore qualità di vita per tutti”.
Per questa Giornata sull’Autismo 2019 Heiros ha un po’ cambiato le carte in tavola.
Dopo gli eventi partecipati ed emozionanti degli anni scorsi, in cui il focus dell’iniziativa era concentrato sulle esibizioni degli allievi, per questa edizione è stato allestito un “cartellone” con una serie di iniziative protratte nell’arco di quattro settimane.
Inoltre stanno per verificarsi due eventi che sono fonte di soddisfazione per Heiros. Una delle ragazze della scuola, la bravissima Giulia, avrà modo di mostrare la sua abilità canora il 31 maggio al Forum di Assago cantando l’inno nazionale in occasione della partita di basket tra Milano e Cantù, e il 1 aprile al Palazzo Lombardia, sede della Regione a Milano, nel corso del convegno “Autismo – Insieme per spiegare le ali”.
“Siamo partiti – continua Samek Lodovici – con la partecipazione alla Fiera dedicata all’Infanzia che si è svolta il 23 e 24 marzo ad Abbiategrasso. Per l’occasione abbiamo organizzato un piccolo laboratorio di arte e musica aperto ai nostri allievi e a tutti i bambini e ragazzi. A seguire abbiamo previsto per il 1 aprile la nostra adesione all’inaugurazione della ‘Sala Multimediale Magika’, un progetto multimediale elaborato con il contributo del Politecnico di Milano. Per la Giornata del 2 aprile abbiamo organizzato un evento presso i sotterranei del Castello Visconteo che, per l’occasione, sarà tutto illuminato di blu in contemporanea con innumerevoli luoghi e monumenti in tutto il mondo. Durante la serata sarà presentata la grande novità del 2019: la nuova sede di Heiros che è stata concessa dal Comune di Abbiategrasso presso gli spazi dell’ex asilo nido comunale di via Galilei”. La nuova sede più spaziosa consentirà lo svolgimento di nuove attività per i ragazzi e per i genitori, e negli obiettivi di Heiros vorrebbe diventare un punto di riferimento per le famiglie e per chi a vario titolo si occupa di autismo e di disabilità.
La chiusura del programma di iniziative è prevista per il 13 aprile a Corbetta con uno spettacolo dal titolo “Out is me”, che ha per protagonista Yuri Tuci, un ragazzo autistico che racconta la propria esperienza. Chi fosse interessato a maggiori informazioni sulla serata o più in generale su Heiros può contattare Andrea Samek Lodovici al 338.7756191 o Luisa Antoniola al 331.3699647.