VERMEZZO CON ZELO – Nella scorsa settimana, i Comuni di Vermezzo e Zelo Surrigone hanno deliberato la presa d’atto del referendum  tenutosi il 30 settembre, nel quale i cittadini hanno detto SI al Progetto di Fusione. Ora tutta la documentazione è stata inviata a Regione Lombardia la quale dovrà approvare una specifica legge per istituire il nuovo Comune denominato Vermezzo con Zelo.

I tempi dovrebbero essere brevi; subito dopo la promulgazione della legge regionale che istituisce il nuovo Comune, le due Amministrazioni si dimetteranno e al loro posto arriverà il Commissario Prefettizio che gestirà l’ordinaria amministrazione fino alle elezioni previste per  la primavera 2019. Nel Consiglio Comunale di Vermezzo, dopo la presa d’atto dell’uscita dal gruppo politico di minoranza della consigliera Filleti, si è votata la nuova convenzione tra  i Comuni per la gestione del servizio Tutela Minori, a seguire l’Assise ha discusso e poi  approvato la presa d’atto al referendum ufficializzandone il risultato. A prendere la parola per primo è stato l’assessore Paolo Giussani che oltre al bilancio, ricordiamo, ha specifica delega alla Fusione. Nel suo intervento, oltre a ricordare i benefici che la legge statale concede ai nuovi Comuni, ha voluto ringraziare in primis il Sindaco Andrea Cipullo per la fiducia dimostratagli. Riconoscimento ha voluto esprimere anche nei confronti di tutti i Consiglieri, con specifico apprezzamento per quelli facenti parte  della Commissione per la Fusione, e a tutti i cittadini, sia di Vermezzo che di Zelo, che si sono recati alle urne.  Ha chiuso il Consiglio il Sindaco Cipullo che ha ringraziato tutti i cittadini di Vermezzo e Zelo Surrigone che hanno votato per la Fusione permettendo di raggiungere questo storico e importante risultato che, ricordiamo, l’Amministrazione comunale aveva come prioritario nel proprio programma elettorale e che darà miglioramenti e benefici in termini di servizi e qualità di vita a tutte le famiglie di Vermezzo con Zelo. A favore della presa d’atto hanno votato tutti i consiglieri di Vermezzo, ad eccezione dei due componenti della minoranza di Viviamo Vermezzo (Murgia assente) che, diversamente dal loro NO alla fusione, in Consiglio Comunale si sono astenute.