L'eco della città

Francesca Saporito, giovane attrice di Teatro dei Navigli

ALBAIRATE – Sabato 26 maggio Albairate s’è trasformata in un unico grande palcoscenico.
In occasione dell’annuale iniziativa Corteggiando, organizzata dalla Pro-Loco ed altre associazioni, il comune ha ospitato nella serata numerosi eventi e manifestazioni: mercatini, musica, spettacoli teatrali ed esibizioni varie hanno riempito il sabato dei cittadini e dei numerosi visitatori.
Scelta suggestiva dell’organizzazione è stata quella di aprire le proprie corti e vie interne, trasformando il paese in un bellissimo teatro, iniziativa che si è sposata magnificamente con le esibizioni de “Le Strade del Teatro 2018”. Numerosi gli eventi artistici andati in scena, abbiamo scelto di dar voce ad un’attrice della compagnia di Abbiategrasso de Il Teatro dei Navigli, Francesca Saporito, facente parte del gruppo del primo anno. Il loro spettacolo è stato presentato dalle 21 alle 22.30 circa. Palcoscenico? Naturalmente la strada! Scenografia? Alcune macchine…

Che tipo di spettacolo è stato il vostro, una specie di teatro in movimento?
“Sì, potremmo definirlo così; in poche parole abbiamo recitato all’interno di auto al cui interno si sono ripetuti una decina di corti diversi e in continua ripetizione per poter esser visti da quanta più gente possibile… ogni auto ospitava attori e spettacoli diversi tra loro con largo spazio ad improvvisazione ed interazione con il pubblico”.

Avete cercato spesso di coinvolgere il pubblico nei vostri sketch, di conseguenza pur avendo avuto un copione, avete lavorato tanto di improvvisazione, più bello o più difficile?
“Seguivamo il nostro racconto, il mio pezzo s’intitolava Le Ecoterroriste, in tutto erano circa una decina di sketch diversi, quando la trama ce lo permetteva, o capivamo potesse esser il momento giusto per coinvolgere il pubblico, inserivamo alcune scenette fuori copione: un po’ complicato perché devi esser sempre pronta a tutto, ma molto bello e costruttivo”.

Fai parte del gruppo del primo anno della scuola, hai iniziato da poco quindi, cosa ti ha spinto ad entrare nel mondo del teatro?
“Ho sempre amato il teatro, lo guardavo e ne ammiravo la complessità, forse per un po’ di timidezza o per occasioni mai colte non mi ero mai avvicinata ad un corso di recitazione, all’inizio di quest’anno invece ho scoperto questa scuola, ho conosciuto il nostro maestro Luca Cairati e ho deciso di iniziare a seguire il corso senza sapere dove mi avrebbe portato, ma solo con il gusto di avvicinarmi ad un mondo che mi affascinava e che mi avrebbe certamente insegnato a gestire  emotività e timidezza”.

A chi consiglieresti questa esperienza?
“Innanzitutto a chi ama il mondo della recitazione e del teatro, ma anche alle persone timide o che non riescono a gestire ansie ed emozioni nella vita di tutti i giorni, specialmente nel lavoro o nello studio. Chi deve parlare in pubblico o affrontare colloqui o test, o semplicemente chi volesse sentirsi più sicuro, vincere la paura del giudizio degli altri e non aver paura di mostrarsi pur con tutti i nostri difetti”.

Nel ringraziarti per questa chiacchierata ti chiediamo dove e come potremmo iscriverci alla scuola Teatro dei Navigli, ci sono limiti di età?
“Assolutamente no! I corsi sono aperti a tutti, le lezioni ripartiranno da settembre, il corso si chiama Teatro dei Navigli e si terrà come quest’anno all’Annunciata di Abbiategrasso, online troverete tutte le informazioni utili. Con l’occasione ringrazio i miei insegnanti Luca Cairati ed Elisa Campoverde. In questi mesi ci hanno insegnato tanto ed accompagnato nel nostro percorso di crescita nel mondo teatrale e non solo”. Luca Cianflone

 

 

 

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